Ex Pip, nuovo elenco di esclusi | Ecco la lista definitiva - Live Sicilia

Ex Pip, nuovo elenco di esclusi | Ecco la lista definitiva

Una recente manifestazione di Ex Pip a Palermo

di CHIARA BILLITTERI E SALVO CATALDO Aggiornato l'elenco dei precari espulsi dal bacino di Emergenza Palermo. E intanto, Forza Italia presenta un ordine del giorno che impegna il governo a tornare sui suoi passi nell'interpretazione della norma che ha portato all'esclusione per motivi giudiziari dal sostegno al reddito.

PALERMO – Un nuovo provvedimento di espulsione dal bacino dei lavoratori ex Pip  è stato pubblicato oggi sul sito dell’assessorato al Lavoro. Stavolta contiene 281 nomi (Leggi l’elenco). Ma, in realtà, i precari “cacciati” non sono nuovi.

Un decreto di espulsione, infatti, era già stato diramato dagli uffici guidati dal dirigente Anna Rosa Corsello il 6 maggio scorso. Quell’elenco conteneva poco più di 300 nomi, ma adesso è sparito dal sito. “E’ stato aggiornato”, dicono dall’assessorato. E questo perché, pubblicato il primo elenco, da quel momento i lavoratori esclusi dal bacino e ai quali è stato tolto, quindi, l’assegno di solidarietà da 830 euro mensili, avevano circa dieci giorni di tempo per fare ricorso.

Adesso i nomi sono, appunto, 281. E questo significa che qualcuno è stato riammesso. Nell’elenco diffuso oggi, la maggior parte delle motivazioni non è specificata. Si legge soltanto un generico “altre cause”. Gli altri precari, secondo quanto riportato, sarebbero stati espulsi o per non aver presentato istanza entro i termini previsti o perché la documentazione relativa al reddito familiare Isee (che al momento deve avere un tetto massimo di 20.000 euro annui) non era completa. Ma tra di loro ci sono anche i lavoratori presi di mira per aver commesso reati.

Intanto, quattro deputati regionali di Forza Italia hanno presentato un ordine del giorno all’Assemblea regionale che impegna il governo a tornare sui suoi passi nell’interpretazione della norma madre che ha dato il via alle esclusioni dal bacino degli ex Pip per motivi giudiziari. Si tratta dell’articolo 43 della Finanziaria 2013, che prevede l’esclusione dal sostegno al reddito di chi si fosse reso responsabile “di azioni contrarie all’ordine pubblico, al patrimonio o alle persone”. Il governo, secondo Marco Falcone, Vincenzo Figuccia, Edy Bandiera e Riccardo Savona, non poteva escludere dal sostegno al reddito chi ha commesso reati prima del 2001, anno di nascita del bacino “Emergenza Palermo”.

“L’aver commesso dei reati era la condizione necessaria per entrare a far parte di quello che era nato come un progetto di reinserimento sociale indirizzato soprattutto ad ex detenuti – spiega Figuccia -, adesso quella stessa condizione diventa la causa dell’esclusione. Non è accettabile. Forza Italia sostiene le ragioni di chi vuole dare una seconda possibilità a chi ha sbagliato purché, ovviamente, non continui a sbagliare”.


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