Ex province, dipendenti in piazza | Armao e l'impegno con i sindacati - Live Sicilia

Ex province, dipendenti in piazza | Armao e l’impegno con i sindacati

Commenti

    Parlare con ARMAO ? I sindacati hanno capito come perdere tempo – fine ingloriosa.

    I commissari? Equiparabili al deserto dei Tartari .

    “E’ veramente singolare e in commentabile il comportamento adottato dalle classi dirigenti nazionali e regionali di maggioranza ed opposizione, che a vario titolo negli ultimi dieci anni, si sono occupate di riforma delle Province.

    Contrariamente a quanto è accaduto in Italia, dove una riforma criticabile, da tutti i punti di vista, ha messo ordine, sui i criteri di elezione dei rappresentanti istituzionali, di assegnazione e trasferimento di risorse/competenze ad altri enti, in Sicilia al netto dei proclami siamo all’anno zero.

    Purtroppo dobbiamo constatare con rammarico che l’atteggiamento discriminatorio, nei confronti delle tre Città Metropolitane e dei sei Liberi Consorzi e per conseguenza dei loro dipendenti, continua ininterrottamente.

    E’ incomprensibile, come la politica possa rimanere insensibile e non intervenga a tutela degli enti sovracomunali siciliani, che si trovano in condizione di dissesto finanziario “legalizzato”, stretti in una morsa tra la mancanza di trasferimenti e pignoramenti, con l’aggravante di assolvere con meno risorse alle competenze di sempre, e con un personale demotivato e che negli anni si è notevolmente ridimensionato”.
    Il Presidente del
    Comitato Nazionale Pro Province
    Giuseppe Sangiorgi

    Ma a Trapani il Commissario aveva annunciato che si stava USCENDO DAL TUNNEL….. non sapeva che all’uscita c’era un muro? Quante parole perfettamente senza cognizione di nulla….ma fanno tutti ancora i commissari però.

    E dateci tutto quello che ci spetta altrimenti a voi della Regione pignoreremo oltre che i conti correnti pure le sedie ed i tavolini.

    Commissari giuggioloni ai quali consentiamo di giocare con il trenino…. peccato che la faccenda è molto più seria……..

    Armao gli dica s questi di cui e la colpa di crocetta il.presidente Musumeci ha tolto il commissariato alle province

    Sulle Ex Province l’unico rimedio definitivo e di buon senso è quello di passare compoetenze e personale alla Regione Siciliana. A suo tempo già questa proposta venne fatta dalla CISL di Enna, ma non fu mai presa in considerazione. Si componeva di soli tre aricoli, ma che risolvevano l’annoso problema delle ex province in modo radicale, intelleigente e lineare. Questa legge discendeva dalla considerazione che tutte le attuali competenze delle ex province, sono di respiro “sovracomunale” ossia le scuole superiori e le strade provinciali, non possono essere assegnate ai comuni, perchè già obliterati dalle loro competenze (scuole elementari, medie ed asili nido, nonchè tutte le strade comunali). Pertanto deve essere una istituzione superiore a gestire queste competenze di largo respiro.

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Se è vero che Cuffaro poteva muovere 250 mila elettori, perché la Dc non ha fatto un giro in Sicilia per raccogliere le firme e presentare una propria lista per le Europee? Se non lo ha fatto vuol dire che Cuffaro, si sarà appesantito?, non ce la fa più a muoverli, o ha ritenuto più facile e conveniente un accordo di vertice nella convinzione che tutte le porte gli si sarebbero spalancate con un “che bello, c'è Totò!” di benvenuto. Così non è andata. E allora (Totò) ha alzato il pollicione ed è partito l'autostop, ma l'hanno lasciato a terra. Oggi i suoi voti sono sul piatto al miglior offerente, ma anche regalati nessuno se li prende.

Pedicini "tuona" e Santoro sta zitto... Michele ha forse dimenticato il siparietto tv di Totò nella trasmissione con Falcone? La gente no. Tra l'altro, qualora per un miracolo Santoro riuscisse a candidarsi non potrebbe mai superare la soglia di sbarramento del 4%. Il suo è chiaramente un disegno velleitario e perdente in partenza, ma c’è modo e modo di perdere. Accettando l’aiuto di Cuffaro (questo vuole dire non dissociarsi pubblicamente) Santoro sta scegliendo il modo peggiore.

Mi congratulo per l’articolo. In effetti Clemente, che ho conosciuto nel lontano 1985, e’ stai e resterà una icona delle Egadi nel mondo. Celeberrima la sua canzone “ Finestra Chiusa” che mi sono divertito a suonare con lui. Non posso però concordare con l’altra affermazione relativa al “leggendario Rais” Cataldo. Il vero ed unico grande Rais della tonnara di Favignana è sempre stato Spataro che, tra l’altro è ancora perfettamente arzillo. Ciò non toglie che Cataldo e’ stato anche un personaggio che ha reso riconoscibile le Egadi ovunque.

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