CATANIA. Sarà l’incidente probatorio, richiesto dal sostituto procuratore di Catania, Alessandro Sorrentino, a chiarire se la morte del 74enne Antonino Illuminato, travolto lo scorso novembre da un treno della Circumetnea a Misterbianco, sia stata causata dal cattivo funzionamento del sistema del passaggio a livello. Il gip ha già conferito l’incarico peritale ma ci vorranno almeno 60 giorni, il termine potrebbe infatti slittare ulteriormente, per concludere i complessi accertamenti tecnici. La perizia potrebbe confermare quanto riferito da alcuni testimoni che avrebbero visto, durante il drammatico incidente, le barriere alzate con il segnale acustico funzionante. Qualcosa quindi nei dispositivi di sicurezza potrebbe non essere entrato correttamente in azione. Una decina al momento gli indagati per omicidio colposo, tra dirigenti, dipendenti e addetti alla manutenzione della Fce. Un atto dovuto per consentire alle parti di potere nominare propri consulenti per le operazioni peritali.
L’INCIDENTE. E’ il 21 novembre dello scorso anno quando, poco prima delle 18, un treno della Fce, proveniente da Catania, travolge una vettura in transito sui binari di via Santa Chiara a Misterbianco. All’interno dell’auto si trova il 74enne di Gravina di Catania Antonino Illuminato. L’anziano muore sul colpo. I vigili del fuoco estraggono il corpo rimasto incastrato tra le lamiere. Sul posto giungono anche i sanitari del 118, i carabinieri e gli agenti della locale polizia municipale, a cui vengono affidati i rilievi dell’incidente.
