Festa della famiglia naturale| Giacalone: "Orlando che farà?" - Live Sicilia

Festa della famiglia naturale| Giacalone: “Orlando che farà?”

Sala delle Lapidi ha approvato una mozione per l'istituzione della festa, oggetto domattina di una conferenza stampa di Forza Italia. Ermanno Giacalone (Tsipras): "Incongruenza, hanno approvato il registro unioni civili". Figuccia: "Sarà spunto di riflessione".

la polemica
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PALERMO – E’ ancora polemica, a Palermo, su coppie gay e famiglia naturale. A due giorni dalla celebrazione a Carini di un “finto” matrimonio omosessuale, si terrà domani a Palazzo delle Aquile una conferenza stampa per presentare la “giornata della famiglia naturale”, oggetto di una mozione approvata da Sala delle Lapidi lo scorso 7 agosto e presentata dal consigliere di Forza Italia Angelo Figuccia, già protagonista lo scorso anno di numerose invettive contro il Gay Pride. Iniziativa contro cui si scagliano però politica e associazionismo.

“Non mi convince l’assoluta incongruenza tra il passato e il presente – dice Ermanno Giacalone, referente della lista Altra Europa con Tsipras per Palermo e la Sicilia – siamo di fronte a un consiglio che ha votato il registro delle unioni civili e poi una mozione che impegna la giunta a interventi di tipo economico a favore delle scuole private. E’ quasi ridicolo. Tra chi ha votato a favore della mozione ci sono anche consiglieri che hanno votato il registro delle unioni civili e sono sempre stati considerati portatori di un messaggio di natura completamente diversa. Questo dovrebbe essere un governo di centrosinistra, Orlando era il candidato di questa coalizione, ma a questo punto il centrosinistra non esiste più. Al di là delle follie del consiglio comunale, la giunta che posizione prenderà rispetto a questa mozione? Alle ultime Europee a Palermo abbiamo superato abbondantemente il 5%, rappresentiamo un pezzo importante della città, più di quanto non rappresentino alcune persone che sono là dentro”.

Ma cosa prevede la mozione votata in consiglio comunale? Impegna la giunta a individuare una data per la celebrazione della “Festa della famiglia naturale”, ma soprattutto sancisce che l’Aula dichiara “la propria opposizione a qualunque tentativo di introdurre nell’ordinamento giuridico disposizioni normative tali da alterare la stessa struttura della famiglia, comprimere i diritti dei genitori all’educazione dei figli, ignorare l’interesse superiore dei minori a vivere all’interno di una famiglia naturale”. La mozione ha ricevuto 30 voti a favore (quasi tutto il Mov139, Forza Italia, Idv e parte del Pd) e nessun contrario, mentre si sono astenuti Vinci, Filoramo, Leonardi e Orlando. Risultavano assenti Anello, Bertolino, Bruscia, Clemente, Cusumano, Di Pisa, Federico, Finazzo, Geloso, La Colla, La Commare, Milazzo, Monastra, Piccione, Pizzuto e Scafidi.

Alla conferenza stampa di domani parteciperanno Lucio Malan e Francesco Scoma, senatori di Forza Italia; Marco Falcone e Vincenzo Figuccia, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo di Forza Italia all’Ars; Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia a Palazzo delle Aquile; Sandro Oliveri, presidente di “Cristiani Per la Nazione” e ministro di culto della Chiesa Apostolica; Diego Torre, esponente del Forum Vita Famiglia Educazione. “La famiglia è il pilastro della società, insegna ad ogni individuo i valori della solidarietà e del rispetto, rappresenta il primo avamposto della legalità – dice in una nota Vincenzo Figuccia – auspichiamo che Palermo diventi la prima città italiana a fare propria l’iniziativa dell’Onu. La giornata della Famiglia sarà spunto di riflessione, ma dovrà soprattutto vedere protagonisti i giovani studenti. Siamo pronti a lavorare insieme all’Amministrazione comunale per concertare iniziative volte a sensibilizzare le nuove generazioni”.

 


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