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Per riqualificare il quartiere lo si deve fare senza alchimie di sorta, o intralci interessati. Come tutto il vecchio San Berillo d'altronde si ha bisogno di una forte volontà di rinascita che deve passare per forza dal demolire e ricostruire con tutti i limiti, chiaramente dell' urbanistica adeguata. Sperando che gli uccelli neri del non fare si facciano da parte dopo settant'anni.

Quello che fa senso che si tratti di medici ben pagati e di alta rilevanza professionale che non avrebbero alcun interesse e necessità di lucrare sulle fornitore entrando in procedimenti in cui non dovrebbero in alcun modo interferire. Mentre entrano, favoriscono e condizionano senza alcun controllo. Dove sono i controlli per il rispetto delle procedure? È un sistema vigente e in uso nella sanità. I primari gestiscono un ruolo proprio primario nelle forniture favorendo le ditte fornitrici in cambio di regalie e compensi. Mi chiedo chi avrebbe dovuto controllare? Chi ha autorizzato i mandati di pagamento. Mi appare una gestione amministrativa in cui nessuno sa o fa finta di non sapere che cosa fanno gli altri uffici coinvolti nella procedura. Delle regalie è una vecchia storia è un modus vivendi quasi legalizzato. È inquietante ed è sbagliato che i primari abbiano voce in merito alle procedure quando ci sono uffici e responsabili individuati ad avere il compito. Si tratta di una gestione amministrativa illegale fuori dalla legge. Ed è molto grave.

È giusto che chi si macchia di reati contro la Comunità paghi. Questo è scontato e quindi la legge farà il suo naturale corso appurando le singole responsabilità. Chi ha sbagliato pagherà. Ok. Ma nelle more di un eventuale processo, che avrà i suoi tempi non certo brevi, piuttosto che "custodire" al domicilio, si può valutare l'opportunità si far continuare a lavorare i professionisti indagati non privando gli Utenti ( cioè le Persone malate) di un servizio e quindi di indispensabili cure e assistenza? Erigere a domicilio una stanza in Ospedale così da non peggiorare la già " non proprio felice" condizione di CHI soffre in attesa di essere curato e quindi di SPERARE. Grazie!

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