Fondi Ue, la Sicilia rimonta |ma sfumano 200 milioni - Live Sicilia

Fondi Ue, la Sicilia rimonta |ma sfumano 200 milioni

I dati del Po Fesr 2007-2013

Spesa al 95 per cento
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PALERMO. E’ arrivato al traguardo il Programma operativo Fesr Sicilia 2007-2013 ed è tempo di tracciare un bilancio. Alla fine la Regione è riuscita a certificare poco più del 95 per cento della spesa dei fondi europei per lo sviluppo. Il che, in negativo, si traduce in un mancato assorbimento di somme per circa 200 milioni.

A non far centrare l’obiettivo del 100 per cento, tra l’altro le difficoltà di cassa della Regione che si sono manifestate negli ultimi anni, frenando la spesa. Il risultato, comunque, va valutato alla luce di quanto “ballava” quattro anni fa, al momento dell’insediamento dell’attuale dirigente della Programmazione Vincenzo Falgares, quando una due diligence definiva a rischio più di un miliardo di euro. La “rimonta” degli ultimi anni ha permesso di scongiurare un disastro di quelle dimensioni.

Gli obiettivi raggiunti e i progetti realizzati con i fondi europei destinati alla Sicilia saranno al centro di due incontri previsti per domani a Palermo, nelle sale dell’Albergo delle Povere, in corso Calatafimi. Nel corso della mattina, a partire dalle 9,30, il Comitato di sorveglianza del Programma si riunirà per l’approvazione formale del documento conclusivo, il Rapporto finale di esecuzione, che va presentato entro il 31 marzo. Ai lavori del Comitato, presieduti dal vicepresidente della Regione Siciliana Mariella Lo Bello, prenderanno parte il direttore generale dell’Agenzia per la Coesione territoriale Ludovica Agrò, i rappresentanti dei ministeri coinvolti, la Commissione europea, i responsabili dei dipartimenti regionali e gli esponenti del Partenariato economico e sociale.

Nel pomeriggio dalle 15 alle 18, sempre all’Albergo delle Povere, in un incontro rivolto ai cittadini, al Partenariato e agli operatori economici, si passeranno in rassegna i risultati del Po Fesr 2007-2013: saranno presentati i numeri e i progetti più significativi del Programma, che saranno illustrati direttamente dai beneficiari dei fondi.

La caratteristica di questa tranche di programmazione europea è la concentrazione del programma su alcune grandi opere che hanno assorbito una percentuale consistente dei fondi a disposizione. Per i Grandi progetti si parlerà delle nuove tratte della metropolitana di Catania, dei lavori di raddoppio della statale 640 Agrigento-Caltanissetta e degli interventi sull’acquedotto Montescuro che serve comuni tra le province di Palermo, Agrigento e Trapani. Si discuterà, tra l’altro, anche degli strumenti di ingegneria finanziaria attivati nell’ambito del Programma, con la presentazione di un progetto realizzato alla biblioteca dell’università “Kore” di Enna. Uno sguardo, poi alla territorializzazione del Programma, con interventi sui nuovi impianti di risalita di Piano Battaglia, sul Centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina, e ancora, sulla rifunzionalizzazione dell’ospedale “Aiello” di Mazara del Vallo e sulla riqualificazione del Teatro Santa Cecilia di Palermo. All’incontro pomeridiano interverranno i funzionari della Commissione europea, il direttore dell’Agenzia per la Coesione territoriale, Ludovica Agrò, i rappresentanti della Task Force Sicilia e del Partenariato istituzionale economico e sociale, e i beneficiari dei fondi. Concluderà i lavori il presidente della Regione, Rosario Crocetta.


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