Il Cga condanna la Regione | Dovrà pagare oltre 2,5 milioni - Live Sicilia

Il Cga condanna la Regione | Dovrà pagare oltre 2,5 milioni

Commenti

    Anche se vi ostinate a non voler pubblicare il mio commento, mi ripeto: ma un calcione sul fondoschiena a qualche arrogantello e presuntuoso dirigente che ha causato tutto ciò quando?

    Comportamento omissivo e danno per l’erario economicamente valutato……. e quindi risalire al tempo della prima condanna e del mancato pagamento: gli interessi decorrono da allora

    Scusate ma dov’è la notizia, la Regione Siciliana non ha mai vinto una sola causa dal 1947 ad oggi. Se poi parliamo di Formazione Professionale il risultato complessivo a sfavore dell’Assessorato Regionale Istruzione è a dir poco umiliante. Non si è mai registrato da parte della Regione non dico un moto di orgoglio ma neppure una minima voglia di andarsi a difendere alle udienze con una rassegnazione a partire dai dirigenti ed a scendere fino agli impiegati del tutto disarmante. Non a caso la Regione è anche l’ente che detiene il record mondiale di pignoramenti contro la stessa con gli ufficiali giudiziari del tribunale che sono di casa presso gli assessorati.

    Tanto i soldi non li escono loro e allora, perchè non fare un favore ad un aico?

    Attività sospese dopo 60 anni, 140 licenziati, 1000 allievi senza corsi, strati di società che devono soccombere alla democrazia. A poco servono i commenti.

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Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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