Gesip ed ex Pip, arrivano i soldi | Ma oggi è sciopero - Live Sicilia

Gesip ed ex Pip, arrivano i soldi | Ma oggi è sciopero

I 1800 dipendenti della società partecipata del Comune di Palermo riceveranno entro metà marzo le spettanze Cig di gennaio e febbraio e ai quasi 3 mila ex Pip potranno godere dell’integrazione del sussidio fino a 832 euro. Orlando: "Serve un lavoro di squadra". Ma Conti non ha firmato tutta l'intesa Gesip.

le vertenze
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PALERMO – L’Inps nazionale sblocca le vertenze Gesip ed Ex Pip. Il nuovo commissario, Vittorio Conti, nel giorno del suo insediamento, ha infatti firmato i protocolli d’intesa che permetteranno ai 1800 dipendenti della società partecipata del Comune di Palermo di ricevere entro metà marzo le spettanze Cig di gennaio e febbraio e ai quasi 3mila ex Pip di godere dell’integrazione del sussidio fino a 832 euro. Una svolta attesa tanto dai lavoratori quanto da Comune e Regione.

Ma sul fronte Gesip resta confermato lo sciopero di domattina che dalle 9:30 partirà da piazza Croci per poi dirigersi a piazza Pretoria. Un corteo indetto dai sindacati autonomi che chiedono certezze per il futuro, visto che la Cig in deroga su cui oggi Conti ha messo la firma dura fino a giugno. Il commissario, infatti, non ha voluto saperne (almeno per il momento) di sottoscrivere tutta l’intesa messa a punto dal comune di Palermo perché, visto che si tratta di una formula innovativa, preferisce studiarla da cima a fondo magari con l’ausilio di esperti. Se ne riparlerà tra qualche giorno, quindi, anche se il commissario ha voluto almeno sbloccare gli assegni dal momento che i lavoratori non percepivano soldi dal primo gennaio.

“Apprendiamo con soddisfazione e sollievo lo sblocco dell’iter grazie alla firma del nuovo commissario Conti – dice Francesco Viola della Cisal – che ha sottoscritto gi accordi che consentiranno di recuperare gli arretrati per la Cig in deroga dei lavoratori Gesip e l’erogazione del sussidio agli ex Pip”. “Visto che il commissario ha chiesto qualche giorno di tempo per l’intesa – dice Salvo Barone dell’Ugl – confidiamo che la stessa non venga approvata perché prevede Cig fino al 2016. Il sindaco non insista su soluzioni a lungo termine che prevedono ulteriori sacrifici per i lavoratori”.

Ma la missione romana del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore Luciano Abbonato non si è limitata alla Gesip. I due hanno infatti incontrato anche il presidente di Italia Lavoro Paolo Emilio Reboani, con cui sono stati compiuti i primi passi formali per la definizione del bando per l’esodo incentivato che riguarderà tutti i lavoratori delle società partecipate del comune di Palermo. E quindi anche quelli della Gesip. “I gravissimi problemi e la crisi del sistema delle partecipate che abbiamo ereditato hanno richiesto e richiedono un grande lavoro di squadra, capacità di ragionare in termini di sistema, mettere in campo soluzioni che valorizzino tutte le risorse disponibili a servizio di tutti – ha detto il sindaco – per questo oggi continuiamo a lavorare per garantire in modo organico il sistema nel suo complesso, per dare servizi ai cittadini, garantendo allo stesso tempo la tenuta occupazionale e la razionalizzazione dei costi”.

LE REAZIONI
“Il sindaco Orlando è riuscito a far peggio di Cammarata – dicono Gioacchino Tortorici e Giuseppe Milazzo dell’Ugl – sa benissimo di poter ripristinare in qualunque momento il capitolo di spesa di bilancio per Gesip, così da assegnare i servizi. Al commissario Conti diciamo chiaramente che non vogliamo più cassa integrazione”.

 


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