PALERMO – Il comune di Palermo sarebbe pronto a sborsare tre milioni di euro per la Gesip, entro lunedì. La notizia è circolata in queste ore tra i dipendenti della società e sarebbe scaturita da un colloquio telefonico tra Palazzo delle Aquile e i vertici dell’azienda.
L’altro ieri, infatti, piazza Pretoria si è accorta di non aver mai corrisposto, dal 2010 ad oggi, le fatture per la pulizia degli asili nido. Un “debito” che si aggira sui tre milioni di euro e che, se saldato nel giro di pochi giorni, permetterebbe a via Maggiore Toselli di pagare in breve otto dodicesimi di tredicesima e due dodicesimi di quattordicesima già maturati. Una cifra che basterebbe a dare, ad ogni lavoratore, poco meno di mille euro che sarebbero però una vera manna dal cielo: i dipendenti, infatti, in astensione dal lavoro dal primo di settembre, non hanno percepito lo stipendio del mese scorso e la cassa integrazione fa prevedere ancora tempi lunghi. Perché se è vero che la Regione sembra abbia trovato i 12 milioni da corrispondere all’Inps, è altrettanto vero che dalla firma degli ammortizzatori sociali all’arrivo del primo assegno ci sono tempi tecnici difficilmente quantificabili.
L’amministrazione Orlando, pagando le parti maturate di tredicesima e quattordicesima, potrebbe così tirare il fiato e mantenere la calma alla Gesip. Lunedì dovrebbe essere il giorno indicato per l’erogazione delle spettanze, ma prima bisognerà individuare la forma contabile più corretta per far arrivare i soldi.
La nota del sindacato
“Si comunica che per quanto concerne la revoca del corteo programmato da tutte le organizzazioni sindacali (per lunedì, ndr): la decisione, di revocare il corteo per evitare strumentalizzazioni è stata presa di comune accordo con tutte le predette sigle che lo avevano programmato. Le sigle sono filcams cgil- uiltucsuil- fisascat cisl –usb- cisal –cisas – alba- conflavoratori”.
