PALERMO – Giorni decisivi per le prime mosse di mercato, sia in entrata che in uscita. Il Palermo finora non si è spinto oltre al rinnovo di Embalo e al rientro di Nestorovski (in attesa del passaporto bulgaro per poter rientrare nell’elenco dei giocatori comunitari), perché sa di non poter fare granché senza i soldi delle cessioni. Su tutte, quella di Franco Vazquez, ancora in bilico tra il “sogno” italiano e la concretezza dei cash britannici. West Bromwich e Tottenham, sempre le solite note, che però non sembrano ancora disposte a portare la cifra ai venticinque milioni richiesti da Zamparini. Un prezzo troppo alto per le italiane, che però rischia di non essere abbordabile nemmeno per le spendaccione della Premier League. E il Palermo attende la “scadenza” del 30 giugno, ultimo giorno utile per poter mettere a bilancio la plusvalenza derivante dalla cessione del Mudo.
Ai saluti, però, non c’è solo Vazquez. Achraf Lazaar resta ad un passo dall’addio al Palermo, ma la pista che porta verso Lione sembra essersi definitivamente chiusa. I francesi hanno preso Rybus dal Terek Grozny, altro esterno mancino (seppur con caratteristiche più offensive rispetto al marocchino) che di fatto ha preso il posto del partente Bedimo. I vicecampioni di Francia non hanno più dunque alcuna urgenza per rimpolpare l’out di sinistra, considerando inoltre lo stato della trattativa col club rosanero: solo un contatto con la società per sondare il terreno, nulla di più. Diversa, invece, la situazione che porterà Giancarlo Gonzalez lontano da Palermo. Il costaricano ha voglia di restare in Serie A (tempo fa è stata rispedita al mittente un’offerta dell’Eibar) e per lui sono pronte due opzioni: Genoa e Bologna.
In Liguria, Gonzalez si trasferirebbe in cambio di un conguaglio (e i soldi derivanti dalla cessione di Ansaldi mettono il Genoa in condizione di acquistare). Se dovesse indossare la maglia rossoblù bolognese, invece, resta solo un’ipotesi l’idea di uno scambio con Luca Rossettini. Il centrale è stato più volte accostato al Palermo nelle passate stagioni e rientra tra i profili che possono fare il caso del club di viale del Fante, ma al momento non c’è stato alcun contatto per portare in Sicilia il difensore, che servirebbe per affiancare un uomo di esperienza a due giovani come Goldaniga e come l’altro obiettivo di mercato per la difesa, ovvero Ceccherini. L’incontro col Livorno è previsto entro fine settimana e si parlerà anche di contropartite: ai labronici interessa Fulignati, portiere che nella passata stagione è stato ceduto in prestito al Trapani.
Tanti giovani dunque sull’asse Palermo-Livorno, oltre a quelli che dovrebbero lasciare la Sicilia in direzione Cesena per portare alla corte di Ballardini almeno uno tra Ciano e Ragusa. Trattative ancora non intavolate, perché Foschi al momento sta cercando di completare il prima possibile l’organico dei romagnoli, ma il tutto dovrebbe sbloccarsi in tempi brevi. A Cesena dovrebbero andare con ogni probabilità Giacomarro e Bentivegna, mentre per altri prodotti della Primavera sono pronte destinazioni diverse. Su tutti, Nino La Gumina, ricercatissimo in Serie B e Lega Pro: sulle sue tracce ci sono Pisa, Perugia e Parma, ma anche il suo futuro verrà deciso entro questo fine settimana. Nei prossimi giorni è previsto un incontro col suo rappresentante per pianificare sin da subito la prossima stagione. Da un lato c’è la volontà di rimanere, dall’altro la consapevolezza di poter esplodere definitivamente trovando maggiore spazio altrove.
