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Le prime modifiche | Piazza Affari su

I mercati sembrano starci, ma continua lo scontro con l'Ue

LA MANOVRA
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Cambia tutto. Le modifiche al Documento di economia e finanza annunciate dal Governo ridisegnano il quadro economico internazionale e danno respiro ai mercati. Ieri sera, infatti, a seguito di un vertice tenuto a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato ai giornalisti alcuni correttivi che andranno a limare il testo approvato lo scorso giovedì: il rapporto deficit/pil resterà al 2,4% solo per il primo anno, mentre per il 2020 scenderà al 2,2% e nel 2021 arriverà fino al 2%.

La notizia sembra essere piaciuta ai mercati, che già stamattina mostravano segni di approvazione. Piazza Affari ha aperto in rialzo dell’1,4%, l’euro ha ripreso quota sul dollaro e lo spread fra BTp/Bund tedeschi è sceso a 289 punti, dopo aver chiuso ieri a 302.

Ma se i nervosismi finanziari appaiono meno incalzanti rispetto ai giorni scorsi, il dibattito fra il Governo italiano e l’Ue resta infuocato. Solo ieri, il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Junker aveva ipotizzato per il nostro paese una nuova crisi finanziaria “alla greca”: “Se l’Italia vuole un trattamento particolare supplementare, questo vorrebbe dire la fine dell’euro. Bisogna essere molto rigidi. Non vorrei – ha aggiunto – che dopo aver superato la crisi greca, ricadessimo nella stessa crisi con l’Italia. Una sola crisi del genere è sufficiente”. A fargli da eco, il presidente del Parlamento europeo, il forzista Antonio Tajani, che ha attaccato il Governo giallo-verde: ” Stiamo mostrando incapacità nel saper convincere i mercati sui contenuti della manovra. La verità è che il problema non è a Bruxelles, Londra o New York ma a Roma”.

Puntuale è arrivata la replica del vice premier Matteo Salvini, che ha respinto ogni paragone con la crisi greca: “Alla faccia di chi rimpiange l’Italia impaurita, quella con le aziende e il futuro in svendita. Non ci fermeranno. Basta minacce e insulti dall’Europa, l’Italia è un paese sovrano”. E verso Junker, il leader leghista ha chiosato: “Parlo solo con persone sobrie“.


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