PALERMO – Partite in tutta Italia le consultazioni interne al Movimento 5 Stelle per scegliere i prossimi candidati per le elezioni politiche che si terranno in primavera. Gli iscritti potranno scegliere fra 1.400 candidati, per i quali si potrà votare fino alle 21 di giovedì. Le consultazioni saranno aperte ogni giorno dalle 10 alle 17, eccetto giovedì quando le urne telematiche saranno “aperte” fino alle ore 21 appunto. I candidati sono coloro i quali hanno accettato la candidatura e si sono in precedenza presentati alle elezioni comunali o regionali con il M5S. Sono esclusi gli eletti come consiglieri o come (nel caso siciliano) deputati regionali.
Hanno diritto al voto gli iscritti al movimento entro il 30 settembre che hanno già mandato i propri documenti d’identità digitalizzati. Ogni elettore potrà esprimere tre voti esclusivamente nella propria circoscrizione. In Sicilia sono due le circoscrizioni, che ricalcano esattamente i collegi della Camera dei Deputati: Sicilia 1 include le province di Trapani, Agrigento, Palermo e Caltanissetta; Sicilia 2 invece raccoglie quelle di Messina, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa. Le liste per il Senato della Repubblica saranno composte dagli over 40 più votati di entrambe le circoscrizioni. I grillini più ‘affezionati’ potranno scegliere i propri candidati scoprendone le peculiarità dalla pagina personale che ognuno di essi ha a disposizione, anche se alcuni disguidi tecnici hanno reso non disponibili le pagine di qualche candidato questa mattina, accorciandone di fatto la campagna elettorale.
A presentare le “parlamentarie” è stato nei giorni scorsi Beppe Grillo dal suo blog: “Senza soldi, senza media, con contro l’intero Sistema e i suoi cani da guardia, siamo arrivati fino a qui, ma senza il vostro supporto e il vostro calore, non potremmo proseguire, né andare da nessuna parte. Che io sappia è la prima volta al mondo che un movimento, sulla carta il secondo italiano, sceglie i suoi parlamentari on line senza alcun filtro. Si sono candidati operai, casalinghe, professionisti, disoccupati, piccoli imprenditori, precari, impiegati statali, studenti. La vera anima del Paese. Cittadini, non onorevoli! Incensurati, non condannati! Persone animate da spirito di servizio, non politici di carriera!”.
Sono in tutto 71 i siciliani in corsa per un posto in lista per le elezioni politiche: 40 nella Sicilia occidentale e 31 nella Sicilia orientale. Considerando che i posti in lista fra Camera e Senato saranno addirittura 78, è pressoché certo che tutti i partecipanti saranno alla fine candidati (esclusi soltanto quelli senza nemmeno un voto), ma chiaramente varierà la posizione all’interno delle liste bloccate, e quindi la possibilità di venir eletti.
Fra i candidabili spicca il nome del portavoce del M5S a Palermo, Riccardo Nuti, che alle scorso amministrative ottenne 3.300 voti. Figura poi l’addetto stampa del movimento Azzurra Cancelleri, sorella di Giancarlo, candidato alla presidenza della Regione e attuale deputato all’Ars. Presente in lista Vincenzo Pintagro, fra i fondatori del gruppo “Ognuno vale uno”, nato da una costola del “Grillo di Palermo”. Pronto a riscattarsi dalla delusione del mancato ingresso a Palazzo dei Normanni il gelese Giuseppe Lo Monaco, che ha sperato fino all’ultimo nella scelta di Cancelleri per il collegio di Palermo che lo avrebbe portato in Ars. Ci sono infine tre componenti del listino del Movimento Cinque Stelle che non sono stati eletti in Regione, si tratta di Filippo D’Amico, Maria Marzana e Giuseppe Zagarrio.