PALERMO – “Questa nuova generazione di Cosa nostra sta nell’organizzazione, si arricchisce, accumula potere, uccide con ferocia e spietatezza, come nel caso di Nicola Mandalà ed Ezio Fontana, ma quando conosce il 41 bis si scopre garantista, fa voli pindarici su Beccaria e Montensquieu”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, membro della commissione nazionale antimafia, in merito all’intervento del boss Nino Mandalà contro il regime di carcere duro, pubblicato sul suo blog.
“Altro che cancellarlo – aggiunge – semmai va potenziato. E’ stato un errore, infatti, chiudere le carceri di massima sicurezza di Pianosa e L’Asinara. I boss mafiosi devono smetterla di usare argomenti pretestuosi come la lesione dei diritti umani, piuttosto facciano i conti con la giustizia fino in fondo: o scelgano di stare dalla parte dell’organizzazione mafiosa, subendo così il rigore dello Stato; oppure scelgano la collaborazione. E’ questa l’unica alternativa possibile. Altre strade non ce ne sono. Cancellare il 41 bis sarebbe solo una sconfitta per lo Stato e per i cittadini”.