I tagli agli enti locali | L'Anci: "A rischio i servizi" - Live Sicilia

I tagli agli enti locali | L’Anci: “A rischio i servizi”

"Bisogna impedire che i continui e insostenibili tagli alle risorse rendano i comuni ingovernabili".

PALERMO – “A seguito della richiesta dell’AnciSicilia di prevedere l’assegnazione di nuove risorse in sede di variazione di bilancio, il governo regionale ha ritenuto opportuno rinviare la decisione sui criteri ad una nuova seduta. Abbiamo chiesto, inoltre, la creazione di un’unità di crisi tra Regione ed autonomie locali per trovare soluzioni adeguate ai nodi economico-finanziari che sono stati affrontati oggi in Conferenza. Contestualmente i sindaci dell’Isola organizzeranno, assieme all’AnciSicilia, una serie di iniziative sui territori, a partire dall’assemblea che si svolgerà mercoledì 11 settembre alle 10 a Villa Niscemi”.

Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vicepresidente vicario e segretario generale dell’AnciSicilia, che questa mattina hanno preso parte, assieme ad una folta rappresentanza di sindaci provenienti da tutta la Sicilia, alla Conferenza Regione – Autonomie locali durante la quale è stata affrontata la spinosa questione relativa alla ripartizione del Fondo per le Autonomie. “La prospettiva – hanno aggiunto Amenta e Alvano – di un pesante taglio delle risorse finanziarie destinate ai comuni, lo ribadiamo ancora una volta, rappresenta una terribile ipoteca sul futuro dei nostri territori e un serio rischio per l’erogazione dei servizi ai cittadini”.

Tra gli interventi anche quello di Basilio Ridolfo che, in qualità di coordinatore regionale dei piccoli comuni e in rappresentanza della folta delegazione dei sindaci dei Nebrodi presente all’incontro, ha posto l’accento sui gravi problemi di ordine sociale che si stanno manifestando in quei territori che non riescono a fronteggiare la crisi. A tal proposito alcuni primi cittadini intervenuti durante la seduta hanno minacciato di rassegnare nei prossimi giorni le dimissioni. Dopo la mobilitazione dei piccoli comuni che, svoltasi nel mese di agosto su iniziativa dell’AnciSicilia, ha sottolineato per l’ennesima volta la drammatica situazione finanziaria dei territori con minore densità demografica, l’Associazione ha rappresentato agli assessori regionali Bianchi e Valenti che allo stato attuale non ci sono le condizioni per esprimere un parere favorevole sulla ripartizione dei fondi.

“Su questi punti – continuano Amenta e Alvano – l’Associazione ha raggiunto con i comuni una posizione unitaria e insieme continueranno a ribadire che i tagli effettuati dalla Regione rendono impossibile la gestione dei comuni i quali, allo stato attuale, si tengono in piedi in maniera precaria. Di fatto, a nostro giudizio, si tratta di una scelta politica rispetto alla quale è possibile individuare altre modalità per avviare un serio processo regionale di spending review. Noi, ancora una volta, vogliamo evidenziare che sarebbe, invece, fondamentale sostenere e rafforzare gli enti locali, grandi e piccoli, mettendoli nelle condizioni di poter partecipare al processo di crescita, indispensabile per uscire dal guado nel quale si trovano. Per questi motivi, a nostro giudizio, è necessario continuare a tenere alta l’attenzione per impedire che questi continui e insostenibili tagli alle risorse rendano i comuni ingovernabili”. Alla conferenza hanno preso parte anche Luca Cannata, vice presidente AnciSicilia, Calogero Pumilia, sindaco di Caltabellotta, Salvatore Messina, sindaco di Brolo, il sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa ed Edoardo Spinella, sindaco di Gioiosa Marea.


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