Il ballottaggio a Gela | Matrimonio tra M5S e Ncd - Live Sicilia

Il ballottaggio a Gela | Matrimonio tra M5S e Ncd

Un "abbraccio politico" tra il candidato Domenico Messinese dei 5stelle e il partito di Alfano sancito durante un comizio in piazza Umberto organizzato dall'Ncd Lucio Greco (nella foto in basso a sinistra), giunto terzo al primo turno e sceso apertamente in campo a sostegno del grillino. Raciti: "Complimenti"

amministrative
di
2 min di lettura

GELA (CALTANISSETTA) – M5s e Ncd insieme a Gela per il ballottaggio. Un “abbraccio politico” tra il candidato Domenico Messinese dei 5stelle e il partito di Alfano sancito durante un comizio in piazza Umberto organizzato da Lucio Greco (Ncd), giunto terzo al primo turno e sceso apertamente in campo a sostegno del grillino Messinese. I flash degli smartphone hanno immortalato tra la folla il candidato 5stelle che ieri ha raggiunto il comizio facendosi fotografare assieme a Greco e ai sostenitori dell’Ncd. Messinese, in testa al primo turno, sfida nella città del presidente della Regione Rosario Crocetta, il sindaco uscente Angelo Fasulo, sostenuto dal Pd e dal Megafono, il movimento fondato proprio dal governatore.

“Faccio i complimenti a Di Maio e Di Battista, i ‘puri’ del Movimento 5 Stelle, sempre pronti a fare tutt’uno di giustizialismo e politica, sempre i primi a chiedere una testa ad ogni indagine, quelli del ‘noi mai con nessuno’, che poi però si trovano l’alleanza tra il candidato sindaco grillino a Gela Domenico Messinese, e Ncd, pur di battere Angelo Fasulo, candidato sindaco del Partito democratico. Fosse stata un’altra forza politica avrebbe impressionato poco, ma dopo mesi di accuse di ‘corruzione’ al PD, fa veramente ridere”. Lo dice Fausto Raciti, segretario regionale del PD in Sicilia e parlamentare nazionale Dem.

“La foto di Messinese abbracciato al candidato sindaco Ncd Lucio Greco, classificatosi terzo al primo turno elettorale, diventa il simbolo del ‘tradimento’ dei 5 Stelle che fino ad oggi hanno votato a Roma contro norme giuste, e sostenuto norme ingiuste, pur di non ‘apparire’ d’accordo con qualcuno, pur di tenere fede al motto ‘noi non ci alleiamo, noi siamo diversi, noi non scendiamo a patti con nessuno’. Da oggi in poi – conlcude Raciti – quel motto è carta straccia, e ogni volta che lo sentirò ripetere tirerò fuori la foto dell’abbraccio di Gela”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI