Il patron Nino Pulvirenti in settimana lo ha lasciato intendere chiaramente: “Quello visto a Bologna è stato un Catania così jellato che contro il Parma la musica sarà per forza nettamente diversa”. Il numero uno del sodalizio rossoazzurro, del resto, si fa interprete del pensiero di una piazza che pone piena fiducia nel nuovo corso del duo Maran-Gasparini. Per la serie: Montella-Lo Monaco chi?
Ed allora, si ricomincia dai ducali, si riparte dal Massimino. Tre punti d’obbligo, dunque, domani? Forse. Ma di certo non c’è l’ossessione di inseguire il risultato a tutti i costi. C’è semmai da prendere in mano sin da subito le redini della partita. Evitare il rifornimento di palloni per Parolo e Valdes, stoppare sul nascere gli inserimenti senza palla di un redivivo Galloppa, ingabbiare Biabiany ed Amauri. In fin dei conti, c’è da mantenere una tradizione consolidata: quella che vuole – nelle sfide della massima serie – i gialloblu soffrire dannatamente una squadra ed un ambiente che domani vogliono rimanere aggrappati ad una graduatoria che li vede a ridosso delle grandi: nell’elite del campionato.
A favore dei rossoazzurri parlano i numeri. Contro gli emiliani dal 2006 ad oggi, in cinque incontri al buon vecchio Cibali, il Catania ha racimolato la bellezza di undici punti su quindici disponibili; segnato otto reti subendone appena due. Una striscia positiva che diventa di sette vittorie e sette pareggi se si contano anche gli scontri avuti nel torneo cadetti. E per domani mister Maran, che dovrà fare a meno di Capuano (squalificato) e Spolli (out per un paio di settimane a causa di una lesione all’adduttore della coscia destra) sta preparando meticolosamente il colpo: a sinistra andrà Marchese mentre Gomez torna a prendersi la sua maglia da titolare. Novanta minuti per battere il Parma e cancellare Bologna.
Probabili formazioni (fischio d’inizio, domani ore 15)
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. All.: Maran.
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Parolo, Valdes, Galloppa, Gobbi; Biabiany, Amauri. All.: Donadoni.
