PALERMO – “Da due anni la manutenzione per il rifacimento dei marciapiedi affidata al Coime è diventata un miraggio, con la conseguenza che i marciapiedi della città sono ridotti molto male e spesso costituiscono un pericolo per l’incolumità dei cittadini”. Lo dice il capogruppo di Forza Italia a Sala delle Lapidi Giulio Tantillo. “Eppure il Coime, una struttura nata per la manutenzione nel 1986 con il famoso D.L. 24, conta ben 1.050 dipendenti: un dirigente, 874 Operai, 190 impiegati e ben 30 quadri; il tutto per quasi 38 milioni di euro, di cui 30,7 milioni a carico dello Stato e la restante parte a carico del Comune – continua Tantillo – abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere quali siano i servizi affidati ai dipendenti e conoscere la spesa dei singoli progetti inviati a Roma per la rendicontazione. Non è possibile finanziare una struttura di cui il Consiglio Comunale non conosce gli obiettivi, il funzionamento e soprattutto quali siano gli interventi che dovrebbero contribuire a migliorare il decoro della città. Presenteremo un emendamento al Bilancio per ridurre drasticamente la spesa del Coime. Inoltreremo un richiesta ai Sottosegretari Faraone e Vicari per rimodulare il D.L. 24, perché cosi com’è non è funzionale alla città, i servizi sono tardivi e non soddisfacenti. Questa Amministrazione ha ereditato un struttura efficiente che oggi è un lontano ricordo”.
LA REPLICA DI ORLANDO
“Il consigliere Tantillo è attento ai numeri ma stavolta sembra non aver recepito il contenuto – replica il sindaco Orlando – solo nell’ultima settimana sono stati riportati i tre interventi alla piscina comunale, in via La Malfa, all’Addaura. Per non parlare degli oltre 400 interventi di piccole e medie manutenzioni nelle scuole. Ad agosto però è lecito non essere attenti, anche per un consigliere solitamente molto attento e preciso”.
