Al via il III Forum dello sport, una due giorni di confronti e dibattiti tra olimpionici, giornalisti vertici dello sport e della politica, organizzato dal Coni Sicilia. La manifestazione, che si svolgerà giovedì e venerdì nella sala gialla di Palazzo dei Normanni, è stata presentata ieri mattina nella sala stampa dell’assemblea regionale. “Il forum dello sport – dice il presidente regionale del Coni, l’avvocato Vincenzo Massimo Costa – è diventato negli anni un appuntamento importante , imponendosi all’attenzione non solo di chi lavora quotidianamente a favore dello sport, ma anche di tutte quelle istituzione che riconoscono nello sport uno strumento di promozione dei valori fondamentali che sono alla base della crescita di una società sana”.
Parteciperanno all’evento molti nomi illustri dello sport nazionale. Giornalisti, atleti, politici, campioni olimpici tutti riuniti per confrontarsi sul presente e il futuro di questo mondo. Hanno già confermato la loro presenza il presidente del Coni Gianni Petrucci, il presidente del comitato paraolimpico Luca Pancalli, il vicepresidente vicario del coni Riccardo Agabio, il presidente de comitato olimpico di Malta Lino Farrugia Sacco, il sottosegretario allo sport Rocco Crimi. Presenti anche tanti protagonisti dei giochi olimpici di Pechino 2008 come la campionessa di tiro a volo nello Skeet Chiara Cainero, la medaglia di bronzo nella canoa Antonio Scaduto e la campionessa paraolimpica Federica Cudia, vincitrice della medaglia d’argento di tennis tavolo a squadre. Non mancheranno nemmeno importanti firme del giornalismo italiano come Italo Cucci, direttore editoriale di Italpress e opinionista della Rai, Simona Rolando, conduttrice Rai, e Paolo Pacchioni, responsabile della redazione sportiva di RTL. “Attraverso lo sport si possono veicolare i valori della convivenza e civile e della legalità – ha detto il presidente della Regione Raffaele Lombardo in un saluto letto nel corso della conferenza stampa – questa battaglia, che va condotta su più fronti, vede nella formazione ed educazione delle coscienze quello più decisivo ed urgente”.
