Il gioco dell'oca del centrodestra| Cambi di casacca e ripicche

Il gioco dell’oca del centrodestra| Cambi di casacca e ripicche

Commenti

    “Se vieni eletto in Parlamento con quel partito e poi cambi partito, te ne vai a casa e ti togli dalle palle. Basta con questa cosa del vincolo di mandato. Sennò poi ti trovi gli Scilipoti e i Verdini“. È il 2 agosto del 2016 e Matteo Salvini, insieme a Daniela Santanchè, Raffaele Fitto e Ignazio La Russa, sta chiudendo la festa della Lega Nord in Romagna, a Cervia. Il segretario del Carroccio, in un passaggio del suo discorso, se la prende coi cosiddetti “cambia casacca”, i parlamentari che escono da un gruppo per aderire a un altro.
    In rete c’è anche il video.
    Come dice il popolare Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia? A bombazza!

    Il problema delle uscite da Forza Italia in Sicilia è dovuto principalmente alla scelta di Berlusconi di affidare a MICCICHE’ il partito, oramai non siamo più nel 1994 e il presidente dell’Ars non ha trovato una sintesi tra le varie anime del partito. Altra considerazione è che sono sempre le stesse facce a presentarsi alle elezioni senza rinnovamento nemmeno nelle idee (errore che sta commettendo anche la MELONI imbarcando la qualsiasi).
    L’errore più grosso è stato compiuto alle europee con la forzatura nella candidatura di MILAZZO che ha lasciato poco spazio al versante orientale e che solo i voti portati da Saverio Romano hanno salvato la faccia.
    Forza Italia è un partito vecchio sia nelle persone che nella concezione di partito ed è destinato ad estinguersi.

    Fratelli d’Italia, stava per diventarmi un pochino simpatica, solo un pochino, ma dopo tutte ste cose uno di qua e uno di là, sembra il valzer delle candele, altro che gioco dell’oca, comunque sti politici quando li mettete in lavatrice, non dimenticate l’acchiappa colore altrimenti gli indumenti si macchiano e non si comprende piu’ niente.

    Fratelli d’Italia sta sbagliando di grosso e ne pagherà le conseguenze. Si sta imbarcando tutti i trobati del centro e di F.I. e di NCD del defunto Angelino Alfano ( Politicamante parlando). Insomma il Centrodestra deve vincere e alla grande ma senza tutti questi figuri ex di tutti i partiti che vogliono andare in Fratelli d ‘Italia della Meloni. Finiamola se no vincono i sinistri e d è la rovina per la Sicilia e l ‘Italia.

    Il Centrodestra in Sicilia si sta imbarcando la feccia di tutti quei partiti che hanno finito la loro storia. Peccato per il CENTRODESTRA perché con questa gente finirà il CENTRODESTRA. Peccato! W Salvini solo!!!!!!

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Cateno De Luca è all'ennesima giravolta. Per un anno ha puntato su Schifani, rivedendo radicalmente i suoi giudizi sul presidente e la coalizione che lo sostiene (internet da questo punto di vista è micidiale, perchè è tutto lì) e poi, avendo in precedenza taciuto su quella relativa a Galvagno e ad Amata, dopo la vicenda Cuffaro ha dovuto prendere atto del grave errore strategico commesso e, incalzato da La Vardera, ha provato a caratterizzarsi nuovamente come opposizione. Nel frattempo ha creato un nuovo Movimento e ha perso metà del consenso che riscosse alle passate elezioni. Il che rappresenta la pietra tombale sul sogno di diventare un giorno il "sindaco di Sicilia". Certo, nessuno gli toglierà la poltrona da deputato all'Ars, perchè da quel punto di vista ha ancora i voti per coglierla, ma il resto è stato ormai archiviato dai troppi errori commessi (vedasi pure elezioni a Monza-Brianza ed europee) e dall'incapacità di lavorare per il lungo periodo mettendo da parte nel breve l'ego smisurato che lo caratterizza dal punto di vista politico.

La ruota ? Distrazione di massa, Illusione per nascondere. Mangia, ubbricati e non ci pensare. C' è l'eco di botti ma erano spari. La ruota gira, resisti o scappa. Palermo da bere. Se ti piace è cosi, altrimenti vattene.

Riflessioni sagge, condivisibili che producono l'amarezza per una realtà complessa da sdradicare, ramificata, le cui responsabilità appartengono all'intero popolo siciliano. La puntata di Report sulla crisi idrica ad Agrigento e la sanità siciliana mi ha fatto rabbrividire. Quando arriverà un Natale di rinnovamento autentico per noi siciliani?

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