PALERMO – “Non volevano soldi, il loro intento era solo di aggredirci fisicamente”, racconta il venticinquenne pestato in via Roma nella notte tra sabato e domenica.
Gli hanno fratturato l’orbita oculare e il setto nasale. Il giovane è stato curato all’ospedale Civico di Palermo. L’amico ha rimediato forti contusioni. “Picchiavano a mani nude” con una violenza inaudita.
“Siamo stati vittima di un branco di violenti”, aggiunge il ragazzo. Erano in sette o otto, di età compresa fra i 16 e i 21 anni. Una banda che di notte si aggira nel centro storico in attesa di individuare le loro vittime.
Questa volta è capitato a due amici che intorno alle 2:30 stavano andando a riprendere la macchina parcheggiata in via Perez. Camminavano a piedi sul marciapiede in via Roma quando un motorino elettrico ha rischiato di investirli. Era un pretesto per cercare lo scontro, che i due ragazzi hanno fatto di tutto per evitare.
Il branco non la pensava alla stessa maniera, l’aggressione andava compiuta altrimenti fine del divertimento. E così hanno atteso che le vittime imboccassero la più isolata via Fiume. Evidentemente hanno pedinato i due giovani e si sono appostati.
Sono scesi dai motorini elettrici, li hanno accerchiati e hanno iniziato a massacrarli a mani nude. La cronaca cittadina è piena di episodi simili. Bande di giovanissimi escono di casa per mettere a segno violente aggressioni e ribadire la loro supremazia. Sulla vicenda indagano i carabinieri.