CATANIA – C’è lo sport al centro delle attenzioni dell’Amministrazione comunale. Sia dal profilo simbolico che economico. Lo stadio Santa Maria Goretti sarà infatti intitolato a Benito Paolone, mentre la piscina comunale della Plaja porterà il nome di Antonio Guarnaccia. Due volti dello sport prestati alla politica e viceversa. Due curriculum profondamente diversi, ma entrambi interpreti della storia sportiva della città di Catania. “Con Paolone ho avuto dei grandi scontri politici, inutile negarlo”, ha detto il sindaco Enzo Bianco. “Ma nessuno – ha aggiunto – può contestare che lui abbia vissuto non solo per il rugby, ma lo sport tutto. Era un dovere di fronte alla città. Per Guarnaccia – continua –, quella piscina, era poi la pupilla dei suoi occhi”.
L’annuncio di oggi arriva come la ciliegina sulla torta di un’altra iniziativa varata dalla Giunta in nome del rilancio dello sport catanese. A decorrere dal prossimo mese di settembre, ci sarà la riduzione del 30% del tariffario per l’assegnazione degli impianti sportivi. Disposto, inoltre, l’uso gratuito degli stessi impianti in favore di associazioni e società dilettantistiche. Ad esporre il piano, l’assessore al ramo Valentina Scialfa: “Ci siamo riusciti. Segno che questa Amministrazione è vicina a chi vuole diffondere la cultura dello sport e della promozione civile”. Un risultato raggiunto driblando ivincoli imposti dal piano di rientro: “I veri problemi – spiega Giuseppe Girlando, assessore al Bilancio – erano connessi ad aspetti formali. Abbiamo agito abbattendo i costi di gestione. Ma ancora – aggiunge – possiamo fare di più”.
All’annuncio di oggi erano presenti anche i rappresentanti delle principali federazioni sportive catanesi. E non solo. Alle spalle di Bianco e della Scialfa, era disposta una schiera bipartisan di consiglieri comunali. Segno della convergenza di vedute in merito alla doppia iniziativa resa pubblica oggi. Una scelta che incassa l’approvazione pure del consigliere di Grande Catania Giuseppe Castiglione, che si è intestato nei mesi scorsi la battaglia in favore dell’assegnazione del Goretti alla memoria di Paolone. “Voglio ringraziare il sindaco. Tutta la città era in attesa di questa intitolazione”. Interviene anche Alberto, figlio del fondatore dell’Amatori Rugby: “Il suo esempio resterà nel cuore di tanti giovani”. Commosso pure il fratello di Antonio Guarnaccia: “Un uomo che ha dato tutto per la pallanuoto”.