Il Mef assume 230 funzionari | Prove e requisiti richiesti - Live Sicilia

Il Mef assume 230 funzionari | Prove e requisiti richiesti

Il Ministero ha bandito tre distinti concorsi. Tutti i dettagli.

Sulla Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati tre bandi di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 230 funzionari che abbiano capacità professionali nell’ambito amministrativo con orientamento economico-finanziario, da assegnare agli uffici centrali e territoriali del ministero. I tre concorsi prevedono: il primo l’assunzione di ottanta unità, il secondo di novanta, il terzo di sessanta. I vincitori di tutti e tre i concorsi saranno assunti nella terza area funzionale e nella fascia retributiva F1 che prevede uno stipendio minimo di 1844 € mensili circa.

In tutti e tre i concorsi occorre presentare la candidature entro il 26 aprile, sul portale online del Mef. Ai candidati è richiesta la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea e il godimento dei diritti civili e politici. Occorre avere l’idoneità fisica che sarà valutata con una visita medica. Non bisogna essere stati interdetti dai pubblici uffici, ovvero destituiti da incarichi nella pubblica amministrazione. Il 20 per cento dei posti sono riservati al personale appartenente al ruolo unico del ministero. Per consentire la partecipazione dei diversamente abili l’amministrazione predisporrà idonee modalità di svolgimento delle prove di esame.

Titoli diversi sono richiesti per ciascun bando. Il concorso che richiede 60 unità lavorative richiede una laurea triennale o magistrale e classi di laurea nei corsi di scienze politiche, matematica, economia o statistica. Nel caso del bando in cui i posti a concorso sono novanta è necessario il possesso di una laurea triennale o magistrale negli stessi settori sebbene meno rilevanza abbia il profilo matematico. Ottanta posti sono banditi, infine , per coloro che abbiamo conseguito una laurea triennale oppure magistrale in ingegneria sia questa informatica, gestionale o industriale ovvero nel settore di studi in economia e finanza. Per la varietà dei profili coloro che vorranno candidarsi avranno pertanto modo di sceglier il concorso che più si presti per le professionalità richieste alla propria.

I tre concorsi prevedono un test preselettivo. Chi la supererà si svolgerà due esami scritti e una prova orale. Supereranno la prova preselettiva coloro che riusciranno a conseguire in questa un punteggio pari a 72/90. Coloro che raggiungeranno un punteggio inferiore saranno ammessi alle prove successive nel limite di sei volte il numero dei posti banditi per ognuno dei concorsi.

Le prove scritte saranno differenti per i tre concorsi in linea con i profili ricercati. Per tutti è richiesta la conoscenza dell’inglese. La valutazione è espressa in trentesimi e sono ammessi all’orale solamente coloro che realizzeranno in entrambe un risultato di 21/30.

La prova orale verterà sull’ordinamento del Mef, sulle norme di comportamento, sulla normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione e, infine, sulle capacità di utilizzi del computer.

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