Bello, concreto e vincente: il Palermo supera il primo ostacolo della stagione, batte 3-1 la Cremonese e va avanti in Coppa Italia. Doppietta di Miccoli e gol di Ilicic e biglietto staccato per il prossimo turno.
Poche difficoltà per la squadra di Sannino, trascinata ormai dai tre tenori Ilicic, Brienza e Miccoli. I tre si divertono in avanti, dialogano, segnano, giocano a calcio e fanno crescere le speranze per il futuro. La Cremonese – andata a segno su rigore nel primo tempo – si è affacciata poco in avanti e quando lo ha fatto, ad eccezione del fallo di rigore causato da Barreto, sbatte sempre contro il muro difensivo della coppia Cetto-Milanovic. Ma al pubblico del Barbera è piaciuto anche l’atteggiamento della squadra rosanero, soprattutto a livello mentale; Sannino non la smette mai di incoraggiare e spronare i suoi, il tecnico ex Siena non si ferma un secondo e impartisce dettami che sembrano già essere entrati da tempo nel circuito della formazione. E poi complimenti a Sannino per avere finalmente trasformato Josip Ilicic: lo sloveno è un gladiatore, corre, gioca per la squadra, regala colpi di tacco “intelligenti” e segna pure, insomma potrebbe davvero essere la sua stagione.
Dopo le gare di precampionato, e la prima ufficiale, arriva la definitiva conferma che questa squadra ha sempre bisogno di Donati, tutte le palle infatti passano dai suoi piedi, e quando nella ripresa è uscito, i rosa hanno avuto qualche difficoltà nell’impostare l’azione. Poi bisogna intervenire sulle fasce, anche se oggi Garcia ha dato prova di voler essere preso in considerazione anche come alternativa.
La cronaca. Sannino conferma la formazione preannunciata alla vigilia: in avanti Miccoli e Ilicic con Brienza sull’esterno, in difesa al centro ci sono Cetto e Milanovic. Nella Cremonese spazio al trio Djuric-Marotta-Le Noci; l’allenatore è l’ex rosanero Oscar Brevi. Il caldo e l’umidità non hanno fermato i circa dodicimila spettatori che hanno affollato gli spalti del Barbera. Il primo squillo lo suona Brienza che prova a sorprendere il portiere grigiorosso Alfonso con un sinistro dalla distanza. Dopo venti di minuti di noia, arriva il lampo di Ilicic: dribbling secco su Visconti, fallo del difensore e calcio di rigore; Miccoli dal dischetto è il solito cecchino e palla in rete, 1-0 Palermo. Dopo un minuto però ingenuità di Barreto su Fietta, fallo da rigore e pari della Cremonese con la battuta precisa di Le Noci, 1-1. Il graffio dei lombardi però non intimidisce la squadra di Sannino che al 33’ si riporta in vantaggio sempre con il suo capitano: Garcia pennella una bella palla dalla sinistra per Miccoli che di testa, anticipa Moi e mette alle spalle di Alfonso, 2-1.
Il Palermo comanda a centrocampo e le note positive – oltre che dai soliti Miccoli e Brienza – arrivano anche dai piedi di Ilicic, un altro giocatore rispetto alla stagione scorsa, adesso lo sloveno fa tutto per la squadra e lo fa anche bene. Sempre Miccoli, prima della fine del primo tempo, impegna ancora l’estremo avversario con un calcio di punizione diretto all’angolino.
Ripresa: è sempre il Palermo che rispetta lo spartito, Sannino in panchina è tarantolato ma i rosa giocano un calcio godibile che non fa assolutamente annoiare. Intanto esce un buon Donati per Kurtic, mentre i tifosi rosanero riservano un’accoglienza poco amichevole a Baiocco, ex Catania. Al 62’ sempre il solito Ilicic prova a chiudere il match, ma cincischia troppo dinanzi il portiere avversario; poi Brienza da fuori area spara un sinistro, di poco alto. Nel frattempo entra anche Hernandez al posto di Bertolo e proprio l’uruguagio ha l’occasione per bagnare l’esordio con una rete, ma non riesce ad inquadrare la porta da posizione defilata. Bene la coppia Milanovic-Cetto, e bravo anche Garcia che al 73’ sforna un altro assist per Ilicic che spara in rete con un rasoterra chirurgico, 3-1. Partita chiusa e alla fine applausi per i rosa.
