PALERMO – “Quando, nell’agosto del 2022, l’attuale amministrazione Lagalla si è insediata a Palazzo delle Aquile, la situazione degli impianti sportivi palermitani era quasi all’anno zero, reduce da decenni di incuria e abbandono. A dopo più d’un anno, abbiamo invertito la rotta e la città si avvia verso un percorso di normalità, sapendo bene che il cammino sarà lungo e il lavoro da fare tantissimo”.
Lo afferma Sabrina Figuccia, assessore allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Palermo. “L’87esimo posto occupato da Palermo nella classifica nazionale pubblicata oggi dal Sole 24 Ore, non è certamente un bel risultato, ma il futuro sarà sicuramente migliore, a cominciare da quello che finora abbiamo fatto: l’apertura delle palestre scolastiche nelle ore pomeridiane (e comunque fuori dall’orario delle lezioni) alle associazioni sportive cittadine è il primo segnale dell’attenzione che questa amministrazione vuole dare al recupero sociale dei nostri ragazzi – aggiunge l’assessore – I lavori per installare una piscina coperta alternativa all’interno del “pallone” di viale del Fante durante il restauro dell’Olimpica è un altro tassello di un puzzle che comprende anche il già avvenuto recupero del velodromo Paolo Borsellino, che ha già ospitato diversi eventi culturali e sportivi. Senza dimenticare, inoltre, l’avvio del recupero del palazzetto dello sport di viale dell’Olimpo e del vicino diamante”.
“E’ chiaro – conclude Figuccia – che il lavoro ancora da fare è tanto, ma gli sforzi quotidiani vengono anche premiati dai tantissimi risultati che raggiungono gli atleti palermitani in Italia e nel mondo, come il recentissimo oro europeo conquistato da Davide Migliore nei campionati di judo o come il titolo italiano vinto dagli Under 14 della Waterpolo, o, continuando, l’oro mondiale della nazionale italiana Under 15 di football americano con 5 ragazzi palermitani protagonisti. E non va dimenticata la Palermo-Montecarlo, la regata ormai diventata un appuntamento imperdibile per la vela internazionale. Insomma, il percorso verso la normalità è appena all’inizio, il lavoro certamente non manca, ma il traguardo è raggiungibile”.