Imprese al sud, Faraone: "Il governo contro il meridione" - Live Sicilia

Governo Meloni e imprese, Faraone: “Continuo accanimento contro il sud”

La nota del deputato di Italia Viva

PALERMO – Imprese al sud: “I cambiamenti introdotti dal governo allo strumento Resto al Sud sono l’ennesima dimostrazione di un accanimento di questo governo contro il Sud”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.

“Resto al Sud – continua Faraone – è una misura che ha funzionato. A dirlo sono i numeri. Introdotto dal governo Renzi, ha fatto nascere 7589 imprese e creato 28mila nuovi posti di lavoro. Forse per questo il governo ci ha messo mano”.

Le imprese al sud e il governo Meloni

“Se prima – dice Faraone – per questo strumento erano stati stanziati un miliardo e 250 milioni, ora le risorse sono ridotte a 500 milioni. Non solo. Sono state modificate le condizioni d’accesso”.

“Prima chi voleva aderire – dice ancora Faraone – poteva contare su una quota a fondo perduto e un prestito garantito e di fatto coperto al cento per cento. Ora deve mettere un 25/30 per cento di tasca propria”.

“In più, i 55 anni necessari nella formula precedente sono stati abbassati a 35, escludendo i disoccupati non più giovanissimi e molte donne. Non è bastata – conclude Faraone – la pessima riforma sull’autonomia differenziata. Ci chiediamo perché il governo Meloni ce l’abbia tanto con il Sud”.

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