Incendi a Collesano, il sindaco| "Qui non c'è una autobotte" - Live Sicilia

Incendi a Collesano, il sindaco| “Qui non c’è una autobotte”

Commenti

    Complimenti…… che vergogna. Chiudiamo l’ARS.

    La compri e la conservi al servizio della cittadinanza. Come massima autorità di Protezione Civile del suo paese può farlo.

    Siamo su scherzi a parte.

    Sindaco, guardi che a Geraci Siculo, a qualche minuto di volo ci sta una delle basi antincendio della forestale con un elicottero…. ci sono Comuni molto più disagiati.

    che vi sia molta negligenza da parte della Regione è vero poi che anche questi addetti Antincendio fanno parte del famoso elenco degli operai Forestali è anche vero, come è anche vero che non c’è piu’ un ricambio generazionale sia per quanto riguarda le persone, sia per quanto riguardo tecnologia e sia per guardie forestali, insomma tutto il settore nonostante gli incendi è ridotto al lumicino, purtroppo sia questo comparto antincendio sia anche quello manutentivo forestale, non si puo’ piu’ gestire come adesso e come negli anni 70 o almeno si con la sicurezza odierna ma con la stessa metodologia, vi sono metodologie nuove moderne e dunque è tutto da cambiare, completamente tutto da rinnovare dalle basi, innanzi tutto gli addetti antincendio dovrebbero avere una preparazione tipo pompieri e che siano stile militare e d ifare corsi e allenamenti costanti (e non mi pronuncio come li ho visti varie volte) con altre attrezzature nuove metodologie, ovvio non disdegnando all’occorrenza le vecchie metologie sempre alloccorrenza efficaci, per il comparto manutentivo invece deve essere in grado di diventare piu’ produttivo ovviamente senza intaccare i principi a cui fa riferimento, deve da Sviluppo rurale diventare appunto Azienda Foreste, ma non come era prima, ma una vera azienda partecipata della regione dove mette a reddito rifugi, aree attrezzate, legna e quant’altro possa generare guadagno sia per autofinanziarsi e sia per poter svolgere un compito migliore, gli operai per quanto volenterosi sono trippi in età diciamo avanzata ed hanno acciacchi, molti non sono specializzati quindi per metodologie ed attrezzature e programmazione non so definirli ma negli anni 70 lo stesso quantitativo di operai dava una resa molto superiore, forse era l’età o forse erano altre persone, comunque sia, ci vogliono specializzati e macchinari, non si puo’ andare nei boschi con la sola falce e sperare di fare un buon lavoro, oppure con una sola motosega e sperare di fare un taglio di castagneto per fare pali, ed altro, oppure vendere diciamo gli scarti della pulitura sul letto di caduta, ci si organizza come azienda e basta, ovvio con le attrezzature non si puo’ dare lavoro a migliaia di persone, ma a centinaia si.

    La chiedanche in prestito o comodato d’uso a Ollando sindaco metropolitano
    Una volta, prima dei commissariamento, vi erano postazioni con autobotti dislocate in tutto il territorio provinciale da Partinico a San Mauro Castelverde. Adesso qualcuno dovrebbe spiegare perché non è più così e si preferisce attribuire colpe a regione e Musumeci. Ma allora le ex province lavoravano anche x questo ma Ollando già troppo impegnato negli sbarchi, con Salvini ecc ecc non si può occupare di tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

la sicurezza sul lavoro e' garantita da condizioni di lavoro prevedibili e trasparenti, applicazione valida ed efficace del CCNL, assegnazione di mansioni con le competenze professionali esercitabili lecitamente. Nel mio rapporto di lavoro universitario tutto questo e' assente.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI