PALERMO – E domani comincia la sfilata dei capigruppo in Procura. Toccherà a Francesco Musotto aprire il giro di interrogatori nell’ambito dell’inchiesta sulle spese “folli” dei gruppi parlamentari all’Ars.
Musotto, che nella scorsa legislatura è stato il presidente degli onorevoli del Movimento per l’autonomia, è stato destinatario di uno dei tredici inviti a comparire davanti ai pubblici ministeri Sergio Demontis, che domani lo interrogherà, Maurizio Agnello e Luca Battinieri.
Dopo di lui, nei prossimi giorni, sarà la volta di Giulia Adamo, Nunzio Cappadona, Antonello Cracolici, Francesco, Rudy Maira, Nicola Leanza, Nicola D’Agostino, Giambattista Bufardeci, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Innocenzo Leontini e Cataldo Fiorenza. A loro spetta il compiito di chiarire, qualora dovessero decidere di rispondere, la mole di spese su cui hanno messo gli occhi la finanza del Nucleo tutela spesa pubblica e i pubblici ministeri coordinati dall’aggiunto Leonardo Agueci. Si andrà avanti fino al 21 febbraio, seguendo un ordine già stabilito dai magistrati.
Nello specifico a Musotto, ex capogruppo prima del Mpa e poi del Misto, vengono contestati rimborsi per attività politica sul territorio, pranzi e cene al ristorante, i necrologi sui giornali, acquisti di computer per il portaborse, somme indebitamente erogate a titolo di quindicesima mensilità agli autisti e una serie di assegni e bonifici in favore di persone non appartenenti al gruppo che i magistrati definiscono “non meglio precisate”. Insomma, persone che con il gruppo nulla avrebbero a che spartire. Non mancano decine di prelievi di denaro contante per centinaia di migliaia di euro, il pagamento di fornitori per l’organizzazione di convegni persino il rimborso dell’acquisto delle cialde per il caffè.
Insieme a Francesco Musotto, sono indagati per concorso in peculato, Raimondo Sciascia, consulente del lavoro del gruppo Mpa, Cateno De Luca, Nicola Leanza, Nicola D’Agostino, Giuseppe Arena, Marcello Bartolotta, Francesco Calanducci, Paolo Colianni, Orazio D’Antoni, Antonio D’Aquino, Giovanni Di Mauro, Giuseppe Federico, Giuseppe Gennuso, Salvatore Lentini, Raffaele Lombardo, Riccardo Minardo, Mario Parlavecchio, Fortunato Romano, Paolo Ruggirello, Guglielmo Scammacca Della Bruca, Giuseppe Sulsenti.
