PALERMO – Fino al 31 dicembre 2021 le donne vittima di violenza di genere, senza figli o con figli minori, in condizione di povertà e di particolare vulnerabilità, che stanno svolgendo percorsi di autonomia e di emancipazione, possono richiedere il reddito di libertà, un beneficio, corrisposto dall’ INPS e pari a 400 euro per un massimo di dodici mensilità, finalizzato a sostenere le spese per la casa e il percorso scolastico e formativo dei figli. Questo contributo è compatibile con altri strumenti di sostegno, come il reddito di cittadinanza o altri sussidi economici anche di altra natura.
Inps, ok al reddito di libertà a donne vittime di violenza
Questo contributo è compatibile con altri strumenti di sostegno
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