SIRACUSA – Il ministero delle Imprese e del made in Italy è riuscito ad aumentare le garanzie in favore delle banche. Il passo in avanti nella vertenza delle raffinerie Isab Lukoil nel polo petrolchimico di Siracusa è stato reso noto dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha incontrato il ministro Adolfo Urso a margine del congresso nazionale dell’Anci in corso a Bergamo. Dal 5 dicembre scatteranno le sanzioni in seguito alla guerra in Ucraina e le raffinerie Isab Lukoil non potranno più rifornirsi di petrolio russo. E le banche creditrici hanno smesso di fornire le garanzie di cui la raffineria ha bisogno per acquistare petrolio da fornitori alternativi.
Il colloquio con Urso
“Su mia richiesta, ho avuto la possibilità di intrattenermi una decina di minuti con il ministro – ha detto Italia – per discutere della questione anche in base a quanto emerso nell’incontro di venerdì scorso. Mi ha confermato che tutte le opzioni indicate sono ancora in campo con il vantaggio oggi di poter offrire agli istituti di credito maggiori garanzie, proposta da me avanzata durante la riunione tenuta a Roma”.