Salvatore Cuffaro, condannato per favoreggiamento alla mafia, al Senato subentrerà Maria Pia Castiglione. La geografia politica però non muta. Candidata nella lista dell’Udc, anche lei ha aderito al Pid, Popolari di Italia Domani, promosso dal gruppo siciliano in rotta con Casini. Nata 55 anni anni fa a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, Maria Pia Castiglione è medico neurologo che svolge attività specialistica ambulatoriale a Trapani, Pantelleria e Castellammare del Golfo. E’ in politica da molti anni.
Tra il 1991 e il 1993 è stata sindaco di San Vito Lo Capo, poi consigliere provinciale di Trapani, infine consigliere comunale del suo paese. Fino al settembre dell’anno scorso è stata presidente provinciale dell’Udc a Trapani. Ha ufficializzato la sua adesione al Pid il 3 gennaio durante un’assemblea presieduta da Calogero Mannino. Sposata con un ingegnere, una figlia, si dichiara grande amica di Totò Cuffaro. “Provo per lui – dice – un grande dispiacere. Per me resta un amico dotato di grande umanità, disponibilità e generosità. Tutti gli dobbiamo tanto”. Alle politiche del 2008 gli unici tre senatori dell’Udc sono stati eletti in Sicilia. Ora il gruppo è diviso. Con Casini è rimasto Gianpiero D’Alia, eletto nella circoscrizione orientale; Cuffaro e Aparo Burgaretta (subentrato ad Antonello Antinoro che aveva optato per il seggio di eurodeputato) sono passati al Pid. Ora la Castiglione rimpiazza Cuffaro senza alterare gli equilibri in Senato.