CATANIA – Non una partita facile, perché uscire dal tunnel psicologico della terribile semifinale persa in rimonta poteva smontare chiunque. Le solite frasi fatte porterebbe alla reazione d’orgoglio ma di fronte non una squadra come le altre ma la corazzata Sambenedettese quadrata, tosta, con una Supercoppa in tasca e la rabbia per aver perso contro Viareggio a tre secondi dalla fine. Fa caldo e la corsa di Palazzolo e Rodrigo serve a mantenere brio contro i tecnici e muscolari giocatori della Samb. Maradona Jr con una bella giocata sfiorava il gol, ma sul susseguente angolo lo schema favoriva il piatto e preciso al volo di capitan Platania. Dopo la traversa di Bruno Novo, spettacolo Domusbet Catania: Palazzolo cominciava l’azione smarcando Maradona che fintava il tiro e restituiva il triangolo a Palazzolo che di testa faceva 2-0.
Ancora traversa invece per la Samb sul l’invenzione di Addari con Della Negra pronto a ruotare il roster con Bosco, Ortolini e Gabriel. A tre dal termine un altro grandissimo gol firmato Palma che con un piattone da posizione defilata beccava il set della porta di Del Mestre riaprendo la gara. A nove secondi dal termine Maradona Jr strozzava il tiro dove interveniva Fred esaltando però i riflessi di Carotenuto. Subito partenza sprint ad inizio ripresa: Del Mestre doppia parata che esalta e conferma il momento sublime del numero uno rossazzurro, poi l’invenzione di Fred che con una palombella di testa provava a sorprendere l’estremo della Samb. Al terzo ancora la manona d’acciaio di Del Mestre respingeva la bomba di Nelito. Un minuto più tardi saetta di Bruno Novo sul palo e sulla ripartenza ingranava la quarta Rodrigo che metteva a sedere tutti e offriva ad Ortolini il più facile dei gol, 3-1.
Dopo 120 secondi il palo diceva di no collo pieno di Rodrigo, mentre Zurlo in acrobazia sfiorava la rete. Allungava la Domusbet Catania con Rodrigo che approfittava di una disattenzione difensiva, saltava Carotenuto e depositava in rete il più tre Catania. Tribuna in piedi quando, ancora Rodrigo puntava con irriverenza Nelito, lasciandolo sul posto, e scaricava un fendente all’incrocio per il 5-1 Domusbet Catania. A sei dalla fine della gara il rigore di Bruno Novo. Non succedeva più nulla, c’èra solo il tempo di riavvolgere il nastro della stagione. Ancora una volta una sola sconfitta in campionato e nessun alloro raggiunto, alla quale si aggiungono le altre sole due gare perse in altrettante finali di Coppa Italia ed Euro Winner Cup. Ortolini con 18 reti è il capocannoniere ma senza portafoglio del torneo, resta l’amarezza per la gara di ieri buttava via ancora in maniera inspiegabile soprattutto perché oggi hai risposto con raziocinio anche alle difficoltà. Adesso come al solito poche parole ma tanti fatti per ripartire più forti di prima.