La lunga notte del Catania: Tabbiani resta, salvato dal calendario

La lunga notte del Catania: Tabbiani resta, salvato dal calendario fittissimo

Ore convulse e summit della dirigenza
LA CRISI ROSSOAZZURRA
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CATANIA – Il confronto, a tratti aspro e nervoso, si è protratto fino a tarda serata. Attorno al tavolo col presidente Ross Pelligra c’erano l’ad Vincenzo Grella, il dg Luca Carra, il ds Antonello Laneri. Un vertice societario che ha fotografato il momento più delicato della gestione del gruppo italo-australiano: oggi c’è, infatti, non c’è solo da far fronte ad una crisi di risultati e di gioco. Ma anche di fiducia, per la prima volta seriamente incrinata al cospetto di una piazza che non immaginava di ritrovarsi a lottare per evitare i play-out a stagione che è appena al mese di ottobre.

Si lascia tutto com’è?

Se mercoledì scorso il pari col Monterosi aveva ufficialmente rotto gli argini della pazienza, la sconfitta interna contro l’Avellino (la terza casalinga delle sei disputate) ha definitivamente fatto esplodere il bubbone. Nel mezzo e dopo, il silenzio preoccupante e quasi incomprensibile della società etnea che, sino a ieri sera, ha preferito non proferire parola.

Quella che col passare delle ore sembra ormai assodarsi è la conferma di mister Luca Tabbiani. In un calendario fittissimo fatto di partite ogni tre giorni, la domenica e il mercoledì tra campionato e Coppa Italia, appare evidente la scelta oggettiva del non voler intervenire. Mercoledì pomeriggio si recupera il match in esterna col Brindisi; domenica prossima altra trasferta a Potenza. Poi, altro turno infrasettimanale di Coppa, avversario il Picerno, prima dell’ulteriore e successiva trasferta contro il Cerignola. 

Sondaggi e responsabilità

Chiaro che si è pure provato a sondare il terreno per un eventuale sostituto in panca: tra i rumors dei nomi che si sono susseguiti, sono spuntati quelli di Rolando Maran e Silvio Baldini (già a Catania negli anni della A) ma anche quelli di Fabrizio Castori e di Roberto Venturato.

E nel frattempo che il patron Pelligra, oggi, voli a Milano per raggiungere Varese e chiudere l’acquisizione delle quote del roster di basket, riecheggiano a distanza di ore le parole pronunciate a fine match in salastampa dal purosangue etneo, Francesco Rapisarda: “Non è attribuibile ad una persona soltanto la responsabilità del momento”, con il chiaro riferimento al tiro al bersaglio condotto nei confronti del suo allenatore.

In queste ore, non è da escludere un intervento ufficiale da parte della società rossoazzurra.


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