La Sicilia 'Cenerentola' dei vaccini, mentre il Covid corre

La Sicilia ‘Cenerentola’ dei vaccini, mentre il Covid corre

Commenti

    Di Orlando si dice di tutto ma il vaccino l’ha fatto ???di che marca

    LO HA FATTO, ASTRAZENECA! SODDISFATTO?

    “No Vaccini, no party”.
    Un spot di ieri e la mala voglia di vaccino.

    Uno spot di ieri e la malavoglia di vaccino.

    Se danno la possibilità di scegliere il vaccino,invece di imporre l’astrazeneca,vedrebbero come aumenterebbero le persone con voglia di vaccinarsi!!

    i vaccini si devono rendere disponibili presso le farmacie come per tutti i farmaci.
    La somministrazione puo’ essere effettuata comodamente presso la farmacia o presso il proprio medico curante o rivolgendosi all’infermiere professionale.

    Invece di aspettare che si presentino gli ottantenni ,perchè non procedere a scalare….60,50…..

    Concordo. Il virus è sicuramente più letale per chi è più avanti con l’età, ma credo che circoli sulle gambe della popolazione più attiva. Se si stenta a vaccinare gli anziani e si impedisce la vaccinazione ai più giovani che vorrebbero vaccinarsi, si rischia di non concludere nulla.

    Molte persone hanno deciso di non vaccinarsi.
    I centri vaccinali sono semideserti!

    Perché un sessantaseienne,già età chiamata in Sicilia per la vaccinazione non può scegliere il vaccino che desidera,non scavalcando nessuno e non privando nessuno?

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

bisogna capire se la bambina si trovava in un luogo pubblico comunale e non in un area privata perchè un cane non può essere lasciato solo senza osservazione in un luogo pubblico. ancora purtroppo qualcuno è convinto che oltre il portone di casa propria sia sua proprietà

In effetti sembra che i colpevolisti non vogliano conoscere la verità ma solo affermare che i ragazzi sono colpevoli per principio, a prescindere. E che invece le ragazze sono innocenti per principio, a prescindere. È un modo folle di intendere la parità uomo donna, perché presuppone il contrario di quel che il femminismo ha sempre giustamente affermato e cioè che uomini e donne non devono e non possono essere trattati in modo diverso, ma hanno uguali diritti e doveri. Al giudice deve interessare la verità, non l'articolo morboso del cronista del locale quotidiano che per fare colpo sembra che parli di mostri e demoni.

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