PALERMO – Spazzatura bruciata, che si trasforma in rifiuti pericolosi. In una città normale sarebbe tolta immediatamente. Non a Palermo dove, da sei giorni, si attende che la spazzatura bruciata dopo un incendio che ha creato diversi danni al Museo Gemmellaro venga tolta.
Esattamente sei giorni fa tra via San Francesco Saverio e via Giuliano Majali è divampato un piccolo incendio, che ha bruciato le tapparelle del Museo Gemmellaro, oltre una cabina elettrica presente in strada e della spazzatura lascita lì da qualche cittadino incivile. Questa spazzatura è ancora lì a creare disagi ai residenti e ai turisti che devono fare lo slalom per passare.
Il vice presidente della I Circoscrizione Antonio Nicolao, subito dopo l’incendio, ha chiesto all’Assessore all’ambiente Sergio Marino una bonifica, ma questa ancora non è stata effettuata.
Una scena pietosa per chi passa da lì e vede questa spazzatura, ormai bruciata, non viene raccolta. Intanto è stato deciso l’aumento della Tari di 30 euro a famiglia per i prossimi tre anni.