L'Akragas riparte da Cosenza | Legrottaglie: "Cambierò qualcosa" - Live Sicilia

L’Akragas riparte da Cosenza | Legrottaglie: “Cambierò qualcosa”

Il tecnico biancazzurro annuncia delle novità in conferenza stampa ma avverte: "Non esistono schemi di gioco vincenti, sono i giocatori che devono fare la differenza". E sul risalto mediatico dopo la giornata di lavori manuali all'"Esseneto": "Voglio essere rivoluzionario".

AGRIGENTO – Alla seconda trasferta consecutiva l’Akragas ci arriva con uno spirito diverso, con più grinta e voglia di guadagnare i primi punti in classifica. Legrottaglie alla vigilia parla di qualche cambiamento all’interno della formazione iniziale, con una possibile difesa a 3: “Sarà una squadra diversa rispetto a Matera – spiega il mister pugliese nella conferenza pre-partita – dobbiamo anche fare i conti con le importanti assenze di Madonia e Aveni, due giocatori importanti per questa squadra; sicuramente qualcosa cambierò anche se non esistono schemi di gioco vincenti, sono i giocatori che devono fare la differenza, devono credere in loro stessi”.

Legrottaglie recupera Capuano, quasi certamente in campo e conferma il portiere Maurantonio nonostante l’errore parziale di domenica, costato caro alla squadra: “Tutti sbagliamo, ma quando sbaglia un portiere il danno è maggiore rispetto ad un errore dell’attaccante, ho parlato con Maurantonio e sono sicuro che ci farà vincere la prossima partita.” In una settimana in cui il tecnico ha fatto parlare ai media nazionali della sua squadra, Legrottaglie tiene i piedi per terra: “Ho fatto un gesto normale, che è andato su tutti i media perché è qualcosa di inconsueto. Sono contento quando si parla di questa Akragas e di Agrigento, ci saranno altri momenti del genere. Mi dicono che sono rivoluzionario, io voglio esserlo”.

In conferenza stampa parla anche Capuano, il capitano della squadra agrigentina: “Siamo carichi per la trasferta di domani, qui c’è una bella atmosfera e quando si organizza ad esempio di dipingere le scalinate dello stadio accettiamo di buon grado con grande spirito, perché questa è la nostra casa”. Il difensore parla anche della squadra calabrese: “Il Cosenza è una squadra forte che può metterci in difficoltà, abbiamo studiato con il mister le loro recenti partite, vedendo i punti di forza nell’attacco e nel centrocampo, noi daremo il massimo”.


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