CATANIA – “Il servizio sanitario nazionale è uno dei più efficienti al mondo: la pandemia ci ha presi alla sprovvista, ma la Sicilia ha retto e Catania ha dato un esempio di sistema evoluto”. Esordisce cosi Maurizio Lanza, direttore generale dell’Asp di Catania prossimo a concludere un mandato decisivo per la sanità pubblica, dove è stato affiancato dal ginecologo Antonio Rapisarda (direttore sanitario) e dal navigato Giuseppe Di Bella (direttore amministrativo). Ma i problemi dell’Azienda sono tanti e vasti. A partire dalla carenza di personale, che ha messo in affanno i servizi nell’area Calatina. Sullo sfondo, però, c’è il treno del Pnrr: un opportunità, che tuttavia presuppone un ampio lavoro di programmazione. Con LiveSicilia, Lanza consegna la diagnosi sullo stato di salute (appunto!) dell’azienda catanese. Il bilancio di una stagione.
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