Sgarbi saluta la Sicilia | Dite che ci mancherà? - Live Sicilia

Sgarbi saluta la Sicilia | Dite che ci mancherà?

Le esternazioni, le offese, i video dal gabinetto. Ora finisce tutto.

Il commento
di
2 min di lettura

E adesso come faremo senza i nostri Sgarbi quotidiani? La notizia è fresca e succulenta, sia pure annidata nel latinorum dell’Ars. Si parla del calendario parlamentare. Ecco l’annuncio: “In questo stesso giorno (27 marzo) dovrebbero essere già state depositate le dimissioni di Vittorio Sgarbi dalla carica di assessore regionale ai Beni culturali, essendo stato eletto alla Camera che si insedierà il 23 marzo”.

L’esultanza simil-calcistica che si sente in sottofondo appartiene verosimilmente a Nello Musumeci che starebbe girando col bandierone in una piazza siciliana a piacere, assai rattristato dal luttuoso evento. Nonostante la cautela del ‘dovrebbero…’. corroborato dalle ultime notizie.

Come farà il presidente della Regione senza l’assessore che, ogni giorno, lo ha mandato in fibrillazione con le sue comparsate televisive, con le sue differite dal cesso, con le sue politicamente sgrammaticate esternazioni contro il grillino di turno? Come farà, Nello, che l’ha dovuto caricare in giunta, sgranando il rosario, rivolgendosi a Sant’Agata nelle preci parlamentari, sperando che finisse presto il suo supplizio da San Sebastiano, dardeggiato dal video sgarbiano dell’ultima ora?

Magari ci starà pure ripensando: uno Sgarbi occupa il paesaggio, non mostra il resto, magagne comprese, è perfetto per il profilo basso degli altri. Un alibi ideale per la più o meno aurea mediocritas. Chissà, se, accanto alla bandiera, già insorge il lembo di un rimpianto.

E come faranno, nel caso, i grillini? Come faranno i pentastellati che avevano tutte le più ovvie  ragioni per censurare, chiedere le dimissioni e lamentarsi dei toni truci? Ora, tuttavia, perdono un formidabile moltiplicatore di visibilità che rendeva sul piano del consenso e della simpatia, perché, per una volta, era proprio il M5s vittima della virulenza social altrui.

E come faremo noi, se, infine, l’addio si consumasse, noi, nel senso dei siciliani, costretti a chiacchierare di faccende serie, senza l’alibi della sceneggiata e della discussione da bar, senza nessuno a cui dare per natura la colpa? Come procederemo, non potendoci più legittimamente indignarci per gli Sgarbi quotidiani di Sgarbi che sarà un affare di estranei, non più nostro? Ci toccherà pensare alla politica come a una cosa addirittura utile?

Sgarbi e le sue stonature, Vittorio e i suoi insulti così poco adatti al profilo istituzionale, l’assessore che si specchiava nelle sue polemiche come una futuristica installazione. Sgarbi, il disturbatore, il cosiddetto ‘cattivo esempio’, ‘capra, capra, capra!’.

Mizzica, vuoi vedere che ci mancherà?

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI