Le mascherine ci hanno salvato|Lo dice una ricerca scientifica - Live Sicilia

Le mascherine ci hanno salvato|Lo dice una ricerca scientifica

Commenti

    Indossare la mascherina è una misura di rispetto concreto nei confronti della altre persone. In una certa misura affievolisce la forza di espulsione del respirato e di conseguenza della propagazione a distanza delle goccioline.
    La dobbiamo usare sopratutto nei luoghi chiusi ad alta frequentazione umana e se siamo vicini alle persone.
    All’aperto ne possiamo fare a meno se siamo soli e distanziati adeguatamente dagli altri.
    Le dobbiamo continuare ad usare.

    Come spiegano gran parte degli esperti, il distanziamento sociale, la distanza fisica di almeno un metro serve per prevenire contagio di covid 19, non le mascherine. Arieggiare gli ambienti con ricambio d’aria naturale dalle finestre serve per prevenire il contagio, non le mascherine. Non usare condizionatori e climatizzatori e riscaldamenti che muovono aria artificiale (che amplifica il rischio di contagio e lo spinge fino a 8 metri) serve per prevenire il contagio. Vivere all’aria aperta serve per prevenire il contagio. Combattere l’inquinamento che crea percolato che predispone alla diffusione del coronavirus serve per prevenire il contagio. Le mascherine invece non sono la panacea e anzi possono creare problemi di salute anche gravi (eritemi, difficoltà respiratorie, inspirazione di anidride carbonica invece che ossigeno, ma anche problemi derivanti da sporcizia delle mascherine o da falso senso di sicurezza), oltre a potere creare problemi di smaltimento dei rifiuti, sporcizia, inquinamento. Da Ilaria Capua al capo della protezione civile Borrelli, molti non sono convinti dall’obbligo di mascherine.

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Carissimo Fabrizio se sei di parola come hai dichiarato alla stampa avvia celermente i procedimenti disciplinari coinvolgendo naturalmente il Segretario Generale (è lui che può avviare ispezioni sull'accaduto) per accertare le responsabilità del funzionario responsabile della struttura e ancor di più del dirigente per culpa in vigilando nonchè dei collaboratori comunali e/o Reset preposti alla gestione del canile. La Città attende che finalmente si accertino le pesanti responsabilità e che siano comminate le giuste sanzioni ai responsabili.

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