"Le polemiche sull'assessorato? |La cultura non è solo 'di sinistra'" - Live Sicilia

“Le polemiche sull’assessorato? |La cultura non è solo ‘di sinistra’”

Commenti

    Se si dovesse verificare l’assegnazione alla lega dei BB.CC ed Identità siciliane e questo portasse effettivi benefici, come circostanzia il deputato, per me e per i siciliani, non potrebbe che essere un successo. La responsabilità per la Lega sarebbe doppia o forse tripla e probabilmente l’impegno maggiore……io spero sempre per il meglio anche se sperare è un verbo che mi ha già da tempo stancato.

    Per la Lega contano solo le radici europee, occidentali, e cristiane. Queste ultime sono un recente adattamento, evidentemente strumentale, rispetto a quelle celtico-pagane delle origini. Non lo dico io, lo dicono loro. E noi lo sapevamo già. Da tempo. Per cui di tutto si può parlare, ma non di ‘pregiudizio’ nel sostenere che un esponente della Lega si profila come del tutto inadeguato al governo dei beni culturali siciliani. Quanto all’identità, è vero: nessuno come la Lega, di recente, ha esaltato politicamente le identità locali. Ma questa non mi sembra un’attività meritevole di apprezzamento e considerazione. Non è stato Musumeci, ricordo, ad aggiungere l’identità siciliana nella denominazione dell’Assessorato ai Beni Culturali, fu Lombardo. Per come la vedo io, una boiata pazzesca.

    il confronto con le varie forze politiche deve avvenire a mio parere su presupposti ideali, valoriali e programmatici.
    La lega deve indicare quali sono i fondamenti valoriali ed ideali con cui si propone e il programma che intende attuare per consentire alle persone di valutare.
    Bettino Craxi, divenuto segretario del partito socialista, immediatamente pubblico’ le basi valoriali e programmatiche su cui intendeva sviluppare l’azione politica del suo partito. Indipendentemente dalle vicende che lo hanno coinvolto, ha dato una lezione di metodologia politica impeccabile e che a mio parere resta un esempio da seguire.
    TUTTI dobbiamo partire da fonti comuni che a mio parere costituiscono il tessuto valoriale ed ideale su cui si fonda la nostra Repubblica e la indispensabile perimetrazione delle funzioni regionali autonomamente svolte:

    la nostra Costituzione;

    il nostro Tricolore;

    l’Inno Nazionale;

    il patrimonio valoriale ed ideale lasciato in eredita’ da persone esempio.

    Sento parlare solo di POPOLI LOCALI ma senza riferimento all’essere Nazione, Italiani, Repubblica. 21 tipologie di popolo parcellizzato a che cavolo servono?

    Non riesco ad esprimere il sentimento di indignazione a sentire un siciliano che, per motivi che non oso immaginare, si schiera con chi ha esortato l’Etna a coprirci di lava.

    Sentire Minardo parlare di cultura fa a dir poco sorridere. La prego, parli di altro che è meglio. A tutto c’è un limite.

    Veramente alla lega conviene non accettare più l’assessorato alla cultura e all’identità siciliana. Infatti partirebbe tra l’ostilità proprio del mondo della cultura. La cultura da sempre è luogo in cui la sinistra è forte. Si pensi all’editoria. Per fare esempio locale, le case editrici siciliane sono quasi tutte di sinistra, con una al massimo 2 eccezioni.

    Non è problema di destra o sinistra: la lega è lontana mille miglia dalla “Cultura” poi in particolare dalla “CULTURA SICILIANA” (lasciamo stare l’identità siciliana) basta vedere ad esempio chi è la responsabile della cultura della lega…
    Se necessariamente il Presidente DEVE dare un assessorato alla lega gli dia qualcos’altro, manteniamo un minimo di rispetto anche per la figura del predecessore l’arch. Sebastiano Tusa.

    Le radici europee, occidentali e cristiane della Sicilia? Non esistono!
    La Sicilia discende da Arabi e Musulmani. Grazie ad Arabi e Islamici abbiamo la cassata, i cannoli, le arance, gli agrumi, la geografia, l’astronomia, la geologia, le scienze…
    Siamo arabi nel dna!
    Le strade di Palermo hanno nomi arabi e architetture arabe sono frequenti.
    Le radici europee e occidentali lasciatele ai padani!
    Noi siamo terroni, siciliani e discendenti degli arabi!
    Sicilia is not Padania!
    La Sicilia mormorò: non passa il leghista!

    Ma i leghisti non hanno capito che è tempo perso? Non hanno capito che Sicilia, Sud e regioni rosse sono terre ostili alla lega? Non hanno capito che Salvini ha perso 3 mesi in Emilia Romagna, per poi la lega straperdere le elezioni, soprattutto nelle città dove è stato più Salvini (da Bologna a Modena)?
    Lo hanno capito che la lega non ha speranza in Sicilia, al Sud e nelle regioni rosse?
    Non hanno ancora capito che si devono concentrare su Lombardia e Veneto e che lombardi e veneti sono furiosi che la lega per conquistare voti al sud e nelle regioni rosse li trascura?
    Quindi la Lega lasci perdere la Sicilia, il Sud e le regioni rosse e si concentri in Padania!
    eviti di perdere tempo inutili, non sono santi che sudano!

    lei ha della cultura una concezione che mi fa spavento

    La cultura non sarà solo di sinistra, ma in quella di destra non si vede una gran folla, se i leghisti dopo quattro giorni dall’annuncio non sono ancora in grado di indicare un nome per l’assessorato siciliano alla cultura.

    Oltre tutto, non è affatto vero che ci siano pregiudizi sulla nomina di centro destra. basti pensare che l’Isola è notoriamente, almeno negli ultimi 25 anni, a trazione centro destra per espressione del voto popolare e, quindi, inevitabilmente le cariche assessoriali sono state di centro destra, con la parentesi della squallida gestione di quell’incompetente di saro. E lo dico con rammarico, quale sostenitore ideologico (non certo dei loschi figuri che circolano) della sinistra. Adesso, tornando alla questione, se fossi un elettore di centro destra, proverei sdegno, imbarazzo e vergogna per la nomina di un assessore leghista che, per carità, sarà anche uno bravo e concreto, anche capace: il problema è ben diverso, ovvero si può mai affidare la gestione di un importante assessorato al rappresentante (chiunque esso sia) di un movimento che ha avuto modo, in maniera inequivocabile, di provare un innegabile disprezzo per tutto ciò che è meridionale?

    Dichiarazioni risibili.

    conosciamo bene la cultura dei territori della Lega:
    in sicilia non si fa nulla che busto arsizio non voglia.
    e poi fate dei comunicatu che si commentano da soli
    ridicoli

    Caro Minardo,il problema non è l’assessorato alla Lega che può ricoprire qualsiasi delega, anche l’assessorato ai BB.CC.AA. ed Identità Siciliana,ma la credibilità dei Dirigenti Regionali Della Lega

    Chi lo ha detto che la cultura appartiene solo alla sinistra?
    La lega vada a fare cultura tra i leghisti, al nord, nell’area dove è nata e dove ha operato.
    E poi “onorevoli” che rafforzano una compagine che alle elezioni aveva preso un solo deputato, durato anche poco, non credo che possa avere tanta voce in capitolo. Per ideale fa siciliano ha abbracciato l’ideologia leghista? Difficile da crederci.

    Se avessero proposto di dare L’assessorato a un mafioso DOC le polemiche sarebbero state inferiori la cultura non ha colori ogni pregiudizio è strumentale

    Un assessore alla Lega in Sicilia fa ridere !

    Ma vada a leggersi i saggi di Pirandello di Verga o di Camilleri e poi parli di Identità Siciliana. Da tutti é riconosciuto che la Lega Nord non ha cultura, anzi disprezza la cultura e la identità meridionale. La verità e che pur raccattare 4 voti stanno vendendo la sicilianita’.

    La Sicilia non si Lega, ne si svende

    Si hai ragione in Sicilia non passa la Lega, di fatti risulto essere il secondo partito piu’ votato alle elezioni Europee 2019 in Sicilia inoltre Salvini è stato il piu’ votato come preferenze.

    Il 26 Maggio 2019 La Sicilia mormoro’: il Leghista passa.

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