L’errore di Cuffaro, ma Palermo è stata ferita dai buoni

L’errore di Cuffaro, ma Palermo è stata ferita dai buoni

Commenti

    Tra cuffaristi, orlandisti e ferrandelllisti le differenze sono minime. Nessuno riesce a parlare di buona amministrazione

    Una sola parola:VERGOGNATEVI!

    TUTTI POSSONO ESSERE RIABILITATI, DICO TUTTI “SE NON FOSSI CUFFARO?” PURTROPPO LA LEGGE NON E UGUALE PER TUTTI.
    BURUNDI? CON QUALI SOLDI?
    LE PROPRIETA’ IN ROMANIA ??????

    Molto francamente ritengo che la cosa migliore sia ignorare Cuffare. Quando non si comprende il buon gusto di tacere e trovare riservatezza e studiare per evolvere una cultura morale e personale è meglio lasciare perdere e cambiare argomento. Ne esistono di più vitali quali ad esempio l’assenza assoluta mondiale di una classe dirigente che ci sta portando giorno dopo giorno all’autodistruzione.

    Infatti i candidati non parlano di: bare da seppellire, strade e marciapiedi distrutti, pulizia( decoro), assenza di controlli in città ( vedete vigili ?) …

    meglio Cuffaro che Orlando e Giusto Catania che hanno distrutto Palermo

    quelli che verrano chiumque essi siano saranno peggio la poliotica non amministra piu niente

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Se è vero che Cuffaro poteva muovere 250 mila elettori, perché la Dc non ha fatto un giro in Sicilia per raccogliere le firme e presentare una propria lista per le Europee? Se non lo ha fatto vuol dire che Cuffaro, si sarà appesantito?, non ce la fa più a muoverli, o ha ritenuto più facile e conveniente un accordo di vertice nella convinzione che tutte le porte gli si sarebbero spalancate con un “che bello, c'è Totò!” di benvenuto. Così non è andata. E allora (Totò) ha alzato il pollicione ed è partito l'autostop, ma l'hanno lasciato a terra. Oggi i suoi voti sono sul piatto al miglior offerente, ma anche regalati nessuno se li prende.

Pedicini "tuona" e Santoro sta zitto... Michele ha forse dimenticato il siparietto tv di Totò nella trasmissione con Falcone? La gente no. Tra l'altro, qualora per un miracolo Santoro riuscisse a candidarsi non potrebbe mai superare la soglia di sbarramento del 4%. Il suo è chiaramente un disegno velleitario e perdente in partenza, ma c’è modo e modo di perdere. Accettando l’aiuto di Cuffaro (questo vuole dire non dissociarsi pubblicamente) Santoro sta scegliendo il modo peggiore.

Mi congratulo per l’articolo. In effetti Clemente, che ho conosciuto nel lontano 1985, e’ stai e resterà una icona delle Egadi nel mondo. Celeberrima la sua canzone “ Finestra Chiusa” che mi sono divertito a suonare con lui. Non posso però concordare con l’altra affermazione relativa al “leggendario Rais” Cataldo. Il vero ed unico grande Rais della tonnara di Favignana è sempre stato Spataro che, tra l’altro è ancora perfettamente arzillo. Ciò non toglie che Cataldo e’ stato anche un personaggio che ha reso riconoscibile le Egadi ovunque.

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