L'inchiesta per corruzione elettorale | Archiviazione per Edy Tamajo - Live Sicilia

L’inchiesta per corruzione elettorale | Archiviazione per Edy Tamajo

Edy Tamajo

Elezioni regionali 2017. Il gip Filippo Lo Presti ha accolto la richiesta della Procura.

IL DEPUTATO REGIONALE
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PALERMO – Archiviata l’inchiesta per corruzione elettorale nei confronti del deputato Edy Tamajo. Il giudice per le indagini preliminari Filippo Lo Presti ha accolto la richiesta della Procura. Per un’indagine che si chiude, un’altra resta in piedi. In quattro persone hanno infatti ricevuto l’avviso delle conclusioni delle indagini, preludio della richiesta di rinvio a giudizio. Si tratta di Cristian e Nicolina D’Alia, Giuseppe Montesano e Giuseppe Bouhaouel. Per loro, però, è caduta la più grave ipotesi di associazione per delinquere, anche se gli avvocati Rosanna Vella, Edy Gioè e Manuela Centineo sono certi di potere dimostrare la loro estraneità ai singoli casi di presurta corruzione elettorale.

Secondo i pubblici ministeri Sergio Demontis e Francesco Gualtieri non ci sono le prove per portare a processo il deputato regionale di Sicilia Futura, ma ci sarebbero quelle per chiedere il giudizio dei quattro indagati. I pm hanno riscontrato che almeno undici elettori hanno ricevuto la promessa di 25 euro qualora avessero votato per Tamajo. Un dato che emerge dalle intercettazioni ma anche dalle testimonianze degli elettori. I quattro indagati si sarebbero mossi soprattutto nel rione Brancaccio. Ma non c’è la prova che lo avessero fatto su input del deputato, anzi, è emerso che lo stesso non avesse rapporti con gli stessi indagati se non per una normale attività di propaganda elettorale.

“In tempi brevissimi si è conclusa la vicenda processuale che ha riguardato Tamajo – spiegano gli avvocati Giovanni Castronovo e Nino Caleca – ed è stato escluso ogni sospetto sulla legittimità della condotta del deputato durante la campagna elettorale per le elezioni regionali del novembre 2017″. Soddisfazione e gioia esprime lo stesso Tamajo: “La decisione del gip mette fine a una  spiacevole vicenda che ha turbato la mia serenità, quella dei miei parenti e dei miei amici. Da uomo delle istituzioni ho sempre avuto fiducia nell’operato della magistratura”.


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