"L'intento è risparmiare |sulle locazioni onerose" - Live Sicilia

“L’intento è risparmiare |sulle locazioni onerose”

Il titolare dell'assessorato al Patrimonio risponde al consigliere Catalano, illustrando i motivi della pubblicazione del bando. "La situazione attuale del mercato immobiliare -spiega - consente di ottenere locali di pari pregio e dimensioni a prezzi sicuramente inferiori".

la replica dell'assessore Girlando
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CATANIA – “Le dichiarazioni del Consigliere Giuseppe Catalano sono frutto di evidente ignoranza per quanto riguarda il caso specifico. Il Comune di Catania non intende in alcun modo sostenere oneri aggiuntivi per locazioni. Esistono numerose locazioni oggetto di dismissione, secondo quanto previsto nel piano di rientro, che sono collegate alla ristrutturazione di immobili comunali non utilizzati. Tale attività è in corso. Esistono nel contempo locazioni passive per cui era non prevista alcuna dismissione. Per tali locazioni l’Assessorato al Patrimonio con iniziativa autonoma ed aggiuntiva rispetto a quanto prescritto nel piano di rientro ha attivato nei confronti dei proprietari formale richiesta di riduzione del canone originariamente pattuito. Si tenga presente che i canoni locativi pagati dal comune di Catania sono stati tutti concordati in anni in cui il valore locativo era molto alto. A seguito a tale attività abbiamo ottenuto da gran parte dei proprietari l’adesione ad una riduzione che mediamente si aggira tra il 25% e 30%. Ci sono stati casi in cui tale disponibilità alla riduzione non c’è stata. E’ il caso dell’immobile in cui è ospitata l’Avvocatura Comunale (di proprietà Carbografite) per la cui locazione il Comune paga un canone annuale di €. 300.000,00, dell’immobile presso cui sono ospitati gli uffici di collocamento (di proprietà ISCAM, SAGAM e SIMAR) per la cui locazione il Comune paga un canone annuale di €. 377.000,00 e dell’immobile in cui sono ospitati i Giudici di Pace (di proprietà Alfa Africa) per la cui locazione il Comune paga un canone annuale di €. 174.00,00. La situazione attuale del mercato immobiliare consente di ottenere locali di pari pregio e dimensioni a prezzi sicuramente inferiori. La richiesta formulata dal Comune è volta proprio a questo. Non ad aggravare il bilancio del Comune ma al contrario di ottenere un significativo risparmio sostituendo locazioni assai gravose con altre più economicamente vantaggiose”.

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