L'ippodromo La Favorita dal 18 dicembre aperto al pubblico - Live Sicilia

L’ippodromo La Favorita dal 18 dicembre aperto al pubblico

Il programma è tecnicamente impreziosito dai due gran premi "Città di Palermo" e dal "Criterium Siciliano"
IL TAGLIO DEL NASTRO
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PALERMO – Dopo quasi otto mesi dalla ripartenza delle corse, finalmente sabato 18 dicembre  il pubblico potrà tornare a “vivere”l’ippodromo della Favorita. Riapre i battenti l’impianto sportivo di viale del Fante dove, dal 22 maggio fino ad ora, le corse e gli allenamenti mattutini si sono svolti a porte chiuse.

Per l’ippodromo si tratta di un’altra importante tappa sulla strada del recupero di un bene che rappresenta un patrimonio per l’interacittà. L’obiettivo della Sipet, che ha avuto dal Comune la concessione trentennale dell’impianto, è di offrire alla città una nuova proposta d’intrattenimento e incontro all’interno del “polmone verde” della Favorita, che non sia incentrata solo attorno alle corse dei cavalli.

“Finalmente si annuncia la apertura – ha detto il direttore ippico, Francesco Ruffo. E’ la prima tappa dell’obiettivo che ci poniamo, ovvero dare un’ulteriore possibilità per la città nel tempo libero. Restituiamo alla città un bene, un patrimonio”.

In questi otto mesi dalla ripresa delle corse, l’ippodromo ha dovuto tenere le porte chiuse prima per le restrizioni anti Covid e poi per via della legge regionale contro la ludopatia. La norma, nei fatti, impediva di accettare le scommesse all’interno dell’ippodromo perché nelle vicinanze di due ospedali e di altri “luoghi sensibili”. È stata quindi necessaria l’approvazione da parte dell’Ars di un apposito emendamento per sbloccarel’impasse e dare la possibilità al pubblico di tornare a popolare il parterre e le tribune della Favorita.

“È un momento importante e per il quale abbiamo atteso – ha sottolineato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. Lo spazio tra l’altro potrà essere utilizzata per altre attività, tra i quali anche i concerti. È un impianto che si presta a tante altre iniziative”.

“È una di quelle attività sportive che porta tanta attrattività – ha spiegato l’assessore comunale allo sport, Paolo Petralia Camassa -. C’è un legame particolare tra la città è questo sport”.

Limitazioni

Per via delle norme anti Covid l’ingresso sarà consentito solamente a 2.000 persone. Tutte dovranno essere munite del green pass “rafforzato”, potranno cioè accedere alla struttura solo le persone vaccinate o guarite dal Covid da meno di 6 mesi. Negli spazi interni dell’ippodromo sarà inoltre obbligatorio tenere indossata la mascherina e rispettare il distanziamento sociale così come negli stadi. Ci saranno aperti due cancelli, uno per l’entrata e uno per l’uscita, a presidio dei quali ci saranno dei vigilantes e degli addetti al controllo della certificazione verde e del numero massimo di presenze contestuali all’interno.

La giornata inaugurale

Dal presidente della Regione Nello Musumeci al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, saranno diverse le autorità presenti al convegno del 18 dicembre. L’apertura dei cancelli avverrà alle 12 e dopo la benedizione, la prima corsa in programma partirà alle 12,50. Alle 14 ci sarà il taglio del nastro da parte dei sindaco Orlando. Sette in totale le corse che verranno disputate. Il programma è tecnicamente impreziosito dai due gran premi “Città di Palermo” (uno per cavalli maschi e l’altro per le femmine, entrambi con una dotazione di 40.040 euro) e dal “Criterium Siciliano”, in memoria di Biagio Lo Verde; più le quattro corse valide per l’assegnazione del campionato italiano dei Gentlemen driver. Durante la giornata si esibirà la Fanfara dell’Associazione dei Bersaglieri che, nell’ambito del suo repertorio musicale, eseguirà l’Inno nazionale. Sarà presente anche la pattuglia a cavallo del reggimento Lancieri di Aosta della caserma Cascino di Palermo.

Cavalli e street food

Nell’occasione all’interno dell’ippodromo saranno allestiti diversi punti ristoro dove verranno offerti al pubblico presente degustazioni enologiche e mignon in chiave gourmet dello streetfood palermitano.

Le reazioni

“Come gruppo consiliare abbiamo fatto nostra la proposta lanciata nei mesi scorsi da Edy Tamajo di intitolare l’ippodromo di Palermo a Biagio Lo Verde, morto il 12 giugno 2016 all’età di 55 anni per un male incurabile. Biagio Lo Verde, è stato uno dei driver ed allenatori di trotto più conosciuti e apprezzati nel mondo dell’ippica, uno degli ultimi, veri personaggi di un mondo ormai da tempo purtroppo in forte crisi. Auspichiamo che la nostra proposta sia accolta dall’amministrazione comunale e dall’intero Consiglio comunale, così da conferire il giusto riconoscimento ad un nostro illustre concittadino che grazie alla sua dedizione, ha fatto la storia di questo sport avvicinando tanti giovani a questa disciplina sportiva  e dando un grande esempio di integrità morale, rifiutandosi di falsare le gare, sfidando i boss della mafia che avevano il totale controllo delle attività dell’ippodromo, subendo gravi atti intimidatori e violenze fisiche”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sicilia Futura Gianluca Inzerillo, Caterina Meli e Ottavio Zacco.

“La riapertura di sabato prossimo al pubblico, dell’ippodromo di Palermo, è certamente una grande notizia che vede finalmente dopo anni di buio e abbandono il riscatto di uno straordinario spazio dalle grandi potenzialità. Uno spazio negato per troppo tempo alla nostra comunità e che grazie alla società Sipet, che ha voluto fortemente questo investimento, oggi riprende a vivere. Per questo va alla Sipet la nostra gratitudine, continua il consigliere, per la passione e competenza che ha messo in questi mesi in un percorso certamente non facile. In questi mesi ho ascoltato e manifestato piena vicinanza alla società, grazie anche  all’impegno del senatore Davide Faraone nel supportare le nostre istanze, oggi rinnoviamo il nostro impegno a sostegno di questa importante realtà, affinché Palermo possa ritornare nel più breve tempo possibile a ricoprire quel ruolo di protagonista nel mondo dell’ippica che negli anni ha sempre avuto”. Lo dichiara Francesco Bertolino,  presidente della V Commissione Consiliare.


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