Peppuccio Tornatore può rilassarsi. Dopo i recenti insuccessi arriva un risultato corroborante. E’ vero che, rispondendo al sondaggio di Livesicilia, il 24 per cento ha considerato Bàaria un flop. Ma altrettanti l’hanno promosso come un buon film. E il 25 per cento – che si ricava dall’unione di due domande – pensa che sia un capolavoro. Peppuccio, che vuoi di più?
Totale Voti: 245
E’ la storia di una Vita. E’ la storia dell’Arte.
Giorgia Butera
…e una sera degli anni ’70 venne a trovarmi a casa Nino Drago, in compagnia di un giovane barbuto che era a capo della Compagnia del Sarto. E parlammo, parlammo, parlammo, di teatro… Anche del tuo straripante e inconsapevole teatro dell’Anima.
Arrivederci, Franco.
Aldo.
Ciao amico mio e grande attore, Palermo ha perso il suo piu’ grande drammaturgo.
L’ultimo tuo lavoro (Oratorio per don Giuseppe)ai cantieri Zisa,recitati con tutta la tua professionalità. Il nostro amico Melino; mi aveva regalato una copia che ho letto con profonda emozione. Come solamente tu sapevi creare, mi consolerà, solamente il lavoro, che hai lasciato- E che altri giovani potranno imparare e fare sentire tutte le tue voci. Addio Franco, chiederò al signore Gesù di accoglierti in Paradiso come solo lui sa fare.
Tra i suoi lavori cinematografici ricordiamo anche : Rosso Malpelo, Il Cavaliere Sole, Gli Indesiderabili, La Passione di Giosuè l’Ebreo, tutti per la regia di P. Scimeca e di cui mi sono onorato essere Organizzatore Generale e Direttore di Produzione. la Sicilia perde un suo grande artista intriso di grande umanità.Ciao Franco.
la posizione di questo articolo nella pagina LiveSicilia di Palermo, è la misura dell’interesse di gran parte della città nei confronti del proprio patrimonio culturale.
Ciao maestro del teatro.
L’articolo è stato in apertura per circa cinque ore. Che un articolo nel corso della giornata possa essere scalzato da altri è fisiologico.
Artista è colui che, amando gli altri, glielo fa sapere: capire, con la sua arte.
C’era un giovane fotografo ebreo, a sbarcare con gli americani in Sicilia.
Che poi si farà chiamare Robert Capa.
Fece delle fotografie. Al solito stupende, che poi uscirono su Life.
Qualche anno fa, la bella Fondazione Sciascia le fece portare a Racalbuto.
Bob, cos’è stata la sua arte: Love people, and let them know.
E questo è stato — ed è, fra i nuovi protettori di Palermo — l’immenso Franco.
Solo l’Arte è eterna ed immortale: ma chi sono i politici e chi certi giornalisti?
@il miglio verde: La morte di Franco la scopriremo tra moltissimi anni, noi Palermitani
non vogliamo bene ai nostri figli migliori. E se Palermo oggi non è in lutto cittadino non è perché Franco era introverso e faceva poche apparenze pubbliche, ma perché
Palermo non ama i suoi figli migliori, e perciò continuerà a trascurare la cultura e il teatro.
@ Vittorio
Il tema da lei posto è un argomento “epocale”. Meriterebbe un convegno di sei mesi. O meglio, un processo con imputati i politici, alcuni giornalisti e molti insegnanti.
Meglio chiuderla qui.
addio zietto caro sei stato e sarai sempre un idilo per me !!!!