Lo scafista intercettato: |"Vedi per un avvocato e sistema tutto” - Live Sicilia

Lo scafista intercettato: |”Vedi per un avvocato e sistema tutto”

Le intercettazioni che hanno permesso di svelare la cellula siciliana, Ghedu Abdou, che lavorava per conto dell'organizzazione egiziana dedita al traffico di migranti. Captata anche la conversazione tra un vertice del gruppo criminale e il capitano della nave durante il sequestro del natante con cui viene assicurato l'assistenza legale.

LE telefonate captate
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CATANIA – In una intercettazione del 26 luglio, Ghedu parlava con Hanafy (che parlava da una utenza egiziana) con quest’ultimo che lo rimproverava per le modalità con le quali aveva gestito lo sbarco del giorno prima: ovvero, per non essere riuscito a garantire agli scafisti protezione e rifugio accennando anche di stare parlando di un vertice dell’organizzazione con base in Egitto dedita la traffico clandestino di migranti:

Hanafy: “Corri dove? Tu dovevi andare alla spiaggia a prendere questa gente!”.
Ghedu: “Ti giuro, io sono andato in spiaggia tutta la notte!”.
H: “No, non sei stato lì e io ti ho detto di prendere i dieci egiziani, hai preso qualcuno di loro?”.
G: “ Ma c’è qualcuno che si è fermato? Nessuno si è fermato! Ahmed non te lo ha detto? Ti giuro che si sono messi tutti a correre, anche la tua gente”.
H: “Ok, la gente di cui ti ho parlato, hai preso qualcuno?”.
G: “Questa gente, questa gente, io mi do da fare e faccio delle ricariche ed ho chiamato i cinque ragazzi che erano lì…chi? Tu non hai parlato di siriani? Quanti siriani hai fatto partire?”.
H: “Sì, ma loro dove sono? Ma è la prima volta che facciamo questo lavoro?”.
G: “Lo so che non è la prima volta che lavoriamo…C’è qualcuno con me che va a cercare i soldi e li fa partire, tutti partiranno…prendi i ragazzi da qua, falli partire. Io conosco pure i tuoi siriani, Hanafi!”.

Captata anche una conversazione tra Hanafy ed il capitano della nave che faceva rotta verso Catania nel corso della quale lo stesso comandante del natante rendeva conto del controllo che aveva subito il giorno precedente.

Hanafy: “Siete arrivati?”.
Capitano: “Stiamo ancora viaggiando?”.
H: “State entrando a Catania?”.
C: “Sì, stiamo entrando a Catania…ancora un’ora ed entreremo”.
H: “E loro quando ti hanno fermato che cosa ti hanno detto?”.
C: “Hanno detto che volevano vedere i nostri documenti”.
H: “Ma voi siete scappati da loro?”.
C: “Noi non abbiamo fatto niente per farli insospettire”.
H: “Ma quanti ‘lunch’ sono con te?”
C: “Tre”.
H: “C’è qualcuno con te nel cuore della barca?”.
C: “Sì, ci sono dieci uomini con noi”.
H: “Dieci uomini armati?”.
C: “Sì, sì”.
H: “Ma loro cosa vi hanno detto?”.
C: “Mi hanno detto ‘vediamo, se non c’è niente, vi lasciamo andare’. Significa che, se qualcuno ha testimoniato, non ci lasciano andare e, se non abbiamo niente, ci daranno da mangiare, da bere, la benzina e usciamo. Questo è quello che ci hanno detto loro”.
H: “Va bene, chiudi, chiudi, così mi organizzo”.
C: “Okay, vedi per un avvocato e sistema tutto”.
H: “L’avvocato ti arriverà direttamente. Io gli sto mandando dei soldi all’avvocato”.


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