Lo studio sul contagio in Sicilia| Perché va meglio che altrove - Live Sicilia

Lo studio sul contagio in Sicilia| Perché va meglio che altrove

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    Lo studio, secondo l’articolo che ne parla, attribuisce dei meriti ai provvedimenti della regione siciliana. Ma ci si chiede quali siano stati. Il proibire forse la passeggiatina vicino casa. Oppure l’inutile provvedimento di Musumeci della chiusura degli alimentari nei festivi con conseguenti rischiosi assembramenti e code ai supermercati. Oppure le mascherine e dispositivi di protezione che da mesi mancano. O i posti di terapia intensiva che sono rimasti circa 250 e non aumentati a 600 come annunciato Come ancora occorrono settimane per i tamponi e a parte le parole non si sa niente quando cominceranno i test sierologici. Insomma questo studio sembra voler essere una adulazione ad un governo regionale incapace. E speriamo essere fortunati in caso di un’altra ondata epidemica.

    Scusate ma se allo 11 di marzo i contagi erano appena 83 come siamo arrivati ai 3.500 di oggi se, come dite, tutto a funzionato. La verità è che poco o nulla a veramente funzionato a dovere. Altrimenti non ci sarebbe stata questa crescita.

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Senatore Faraone quanta ipocrisia nei suoi ragionamenti. Non è obbligatorio che Cuffaro faccia politica. Lei non dice quello che pensa. Non si può da un lato ricordare Falcone e Borsellino e al tempo stesso consentire a Cuffaro di fare politica. Avere scontato la pena non cancella il reato. Il reato resta . Il recupero non comporta necessariamente il reintegro di Cuffaro nella politica. È inquietante che Cuffaro abbia rifondato la Democrazia Cristiana. Ed è ancora più inquietante che abbia un seguito. Lo Stato deve assumere una posizione chiara e netta contro la mafia. Non avrebbe senso che ci siamo ancora uomini dello Stato rischino la vita e si dichiari che Cuffaro possa fare tranquillamente politica come se non avesse commesso nulla. La gravità del resto di Cuffaro è di avere commesso il reato da rappresentante delle istituzioni e non da comune cittadino. Ci pensi e si sforzi a dire quello che pensi. Basta con l'ipocrisia.

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