“Mi dedichero’ al cento per cento, a tempo pieno, al governo della Regione, non distraendomi con niente”. Lo ha detto in una intervista al Tgr della Rai Sicilia il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che ha annunciato di lasciare la guida del Mpa. “La settimana prossima – ha spiegato il governatore – vediamo di affidare ad un gruppo di dirigenti la guida del Movimento che deve evolvere verso il Partito del Sud”.
“La legge sui regimi di aiuto e quella sulla riforma del sistema dei rifiuti, che ormai e’ piu’ che una condizione di emergenza, come si vede a Bagheria, piuttosto che a Palermo ed a Paterno’, credo che siano le due priorita’ su cui concentrarsi nel rapporto con l’Assemblea regionale”.
Alla domanda se la nuova compagine avra’ i numeri per governare, Lombardo ha risposto: “Sulla carta dovrebbe averli, mi auguro che ci sia serieta’ e conseguenzialita’, e che la si smetta di perdere tempo. Non si puo’ far passare una riforma dopo quattro mesi di dibattito e di tira e molla. Io penso che il Presidente Cascio avverta questa esigenza molto piu’ di me”. In merito all’estromissione dell’Udc dal governo regionale, ha detto: “L’Udc e’ stata invitata da me fino ad ieri mattina, nella persona del suo segretario nazionale che non ha riscontrato una mia telefonata. Non ci sarebbero state situazioni umilianti ne’ nei numeri ne’ nelle persone”. Poi ha aggiunto, “in quanto al Pdl, quando chiaramente si definiscono le intese al massimo livello con il Presidente del Consiglio che e’ il capo di quel partito, e poi si trovano le soluzioni con il coordinamento, insomma piu’ di questo non so che fare”.
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