ROMA – Gli attuali vaccini Covid-19, che si basano sul “ceppo ancestrale del virus SarsCoV2, continuano a mostrare una forte protezione contro la malattia grave e la morte in tutte le varianti virali osservate fino ad oggi”. Lo affermano, in un documento di aggiornamento, l’Organizzazione mondiale della Sanità ed il Technical Advisory Group on COvid-19 Vaccine Composition.
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La priorità, afferma l’Oms, “rimane il raggiungimento di tassi di copertura elevati con le serie primarie di vaccinazioni e le dosi di richiamo nei gruppi con priorità più alta in ogni paese”. “Guardando al futuro – avverte l’Organizzazione mondiale della sanità – è prevista una continua evoluzione del virus, che porterà all’emergere di nuove varianti”.
Rezza: “Usare le mascherine”
Intanto, il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero sull’andamento del Covid in Italia ha detto: “Considerato che la velocità di circolazione virale è ancora relativamente elevata, anche laddove non è obbligatorio è bene sempre considerare l’uso di mascherine, soprattutto in presenza di forti aggregazioni, ed è raccomandata la somministrazione della quarta dose alle persone più anziane e fragili”.
Anche questa settimana, ha sottolineato Rezza, “tende ad aumentare sia pure lievemente il numero di casi di Covid-19 nel nostro Paese, e il tasso di incidenza si fissa a 310 casi per 100mila abitanti. Anche l’Rt è in lieve ripresa fissandosi a 0,83 ma per fortuna ben al di sotto dell’unità. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 6,7% e all’1,9%, quindi stabile rispetto alla scorsa settimana e non c’è una tendenza alla congestione delle strutture ospedaliere”.