"Non è una lotta contro qualcuno| vogliamo competere ad armi pari" - Live Sicilia

“Non è una lotta contro qualcuno| vogliamo competere ad armi pari”

Queste le parole del presidente di Federalberghi Sicilia. L'assessore Barbagallo sul Ddl Turismo: "Basta proroghe, portarlo presto in aula".

Abusivismo turistico
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CATANIA – Nessuna battaglia contro forme ricettive diverse da quella alberghiera, solo la pretesa di una “concorrenza ad armi pari”. Federalberghi ancora in trincea per contrastare l’abusivismo turistico. Oggi a Catania si è svolto un workshop che ha voluto fare incontrare imprenditori e politica. “L’abusivismo non conosce crisi” è il titolo provocatorio scelto per il dibattito che ha avuto come relatori Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia, Pietro Agen, Presidente regionale di Confcommercio e l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo.

“Noi chiediamo da sempre che ci sia un sistema regolamentare – afferma a LiveSiciliaCatania Nico Torrisi – che consenta a tutte le imprese, indistintamente, di poter lavorare secondo regole che siano omogenee e che quindi non consentano, come invece capita ormai da molti anni, che l’abusivismo faccia da padrone – aggiunge il numero 1 degli albergatori siciliani – Noi non siamo in polemica con nessuno, chiediamo soltanto che si rispettino le regole e ringraziamo le forze dell’ordine, in particolare la Guardia di Finanza, per quanto hanno fatto in questi anni pur con mille difficoltà”.

Numeri da capogiro quelli che sono stati snocciolati nel corso del workshop. Sarebbero 5000 le strutture abusive in Sicilia. “Denunciamo da anni migliaia di strutture abusive”, afferma Torrisi. “Serve una normativa semplice – esordisce il presidente di Confcommercio, Pietro Agen – perché più una legge è complicata, più è facile eluderla. E’ un controsenso ma la normativa vigente sembra incentivare purtroppo l’abusivismo. E’ il solito vizio tutto italiano: la mancanza di rispetto per le regole”. Agen passa alle proposte e parla della necessità di mettere sul campo “strumenti” sia per le verifiche sia per spingere a  investire in un “turismo legale”. E’ quindi fisiologico parlare di incentivi e sgravi fiscali.

Prima delle conclusioni affidate all’assessore Anthony Barbagallo, hanno preso la parola i presidenti di Federalberghi Palermo, Nicola Farruggio, delle Isole Eolie, Christian Del Bono e Cefalù, Francesco Randone. Tutti in sintonia sul fatto che “questa è un’occasione da non perdere per il nostro comparto. Per la prima volta assistiamo a un cambio di passo nelle politiche turistiche. Stiamo lavorando per avere una legge all’avanguardia e con regole certe, chiare e durature”.

Il disegno di legge sul Turismo è in dirittura d’arrivo, ma Anthony Barbagallo non tergiversa e parla chiaro: “Quella del rinvio per gli emendamenti è stata una leggerezza. La legislatura è agli sgoccioli quindi è diventata una lotta contro il tempo. A mio giudizio bisogna pressare per fare presto e portare il disegno di legge in aula. Sarebbe un grande successo approvarlo prima dell’estate”.

 

 

 


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