Giocava in bici ed è caduto in acqua | Addio al bimbo annegato in piscina - Live Sicilia

Giocava in bici ed è caduto in acqua | Addio al bimbo annegato in piscina

La salma del piccolo Daniele, dopo la tragedia di ieri, è stata riconsegnata alla famiglia Marotta, che si trovava in vacanza a Palermo, città d'origine dei genitori del piccolo. I carabinieri hanno esaminato le immagini del circuito di telesorveglianza della villetta per ricostruire con esattezza cosa sia successo. Oggi il funerale.

La tragedia a Villagrazia di Carini
di
2 min di lettura

PALERMO – Una vacanza finita in tragedia quella della famiglia Marotta. Il loro piccolo Daniele, 3 anni compiuti lo scorso 22 luglio ha perso la vita ieri, finendo nella piscina che si trovava nell’area esterna della villetta degli zii, a Villagrazia di Carini, e quelle che dovevano essere ore spensierate si sono trasformate in un dolore senza fine. Allarmati, mamma e papà si sono alzati dalla tavola su cui stavano pranzando insieme ai parenti, hanno cercato Daniele in tutte le stanze: si era allontanato.

La terribile scoperta è avvenuta subito dopo, quando il loro bambino era inerme, riverso nell’acqua. Le urla, le richieste d’aiuto e la telefonata al 118 hanno scandito quei momenti in preda al panico. E l’intervento dei sanitari ha acceso un barlume di speranza facendo ripartire il cuore del bimbo, andato in arresto. Una speranza che si è spenta durante il disperato viaggio in elisoccorso verso l’ospedale, quando il piccolo è arrivato senza vita al Cervello del capoluogo.

Scene di disperazione alla camera mortuaria del nosocomio, dove i parenti di Marcello e Gabriella Marotta si sono recati nella serata di ieri per stare vicino alla giovane coppia che vive e lavora in Calabria: l’uomo è infatti un maresciallo dell’Esercito e aveva deciso di trascorrere una breve vacanza con la sua famiglia in Sicilia, sua terra d’origine. Ed è proprio a Palermo che il piccolo Daniele è stato seppellito oggi. Dopo l’ultimo saluto celebrato nella chiesa di Santo Stefano Promartire alla Zisa, amici e parenti della coppia hanno accompagnato il piccolo feretro del bambino nel suo ultimo viaggio.

La salma è infatti stata riconsegnata ieri alla famiglia: non è stato necessario effettuare l’autopsia perché il medico legale ha accertato la morte per annegamento, ma i carabinieri della compagnia di Carini stanno indagando sulla dinamica dell’incidente, le quali fasi sarebbero state immortalate delle telecamere di videosorveglianza collocate all’esterno della villetta di via Seppia. Nelle immagini, il piccolo starebbe giocando coi cuginetti, a bordo di un triciclo, ma sarebbe finito in piscina non riuscendo poi a riemergere. Le indagini dei militari dell’Arma sono tuttora in corso.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI